Seggiovia delle Regine: riapertura più vicina

Il liquidatore della Ximenes Bonacchi: "Stiamo ristrutturando il debito: il Comune di Abetone Cutigliano pronto ad acquistare l'impianto"

Seggiovia Le Regine - Selletta

Seggiovia Le Regine - Selletta

Abetone, 11 giugno 2017 - Sembra finalmente più vicina la riapertura per il prossimo inverno della seggiovia Le Regine-Selletta. «La società Ximenes spa in liquidazione – spiega in una nota il liquidatore Alino Bonacchi – in riferimento alla complicata vicenda della seggiovia quadriposto ad agganciamento automatico Le Regine-Selletta comunica di aver concluso l’elaborazione della proposta di ‘Accordo di ristrutturazione dei debiti’ e di averla depositata in data 7 giugno 2017 presso il notaio Antonio Marrese di Pistoia. Adesso, con l’inizio materiale dell’iter da tempo individuato per la soluzione alla questione, una volta ottenuta l’omologa della procedura da parte del Tribunale competente, il Comune potrà procedere all’acquisto dell’impianto e adoperarsi per la riapertura della seggiovia delle Regine in maniera distinta e separata dalla procedura di liquidazione della società Ximenes che seguirà il suo percorso ordinario».

Fin qui l’annuncio vero e proprio. La partita, in realtà, è stata molto più complicata e va avanti da un anno e mezzo: solo per concludere la trattativa per i terreni interessati dall’impianto tra il Comune di Abetone (poi di Abetone Cutigliano), l’Agenzia per il demanio e l’Ufficio territoriale per la biodiversità sono serviti quattordici mesi. Alla fine il contratto è stato firmato nel mese di dicembre e questo ha rappresentato il primo importante passo avanti per cercare di sbrogliare il «pasticciaccio brutto» dell’alta montagna pistoiese. 

L’altro grande problema riguarda, neanche a dirlo, il denaro: la seggiovia è infatti stata acquistata nel 2004 dalla società pubblico-privata Ximenes e il pagamento è stato affidato a un contratto di leasing con importanti banche del territorio. Con le prime difficoltà finanziarie, la Ximenes aveva sospeso il pagamento delle rate, ma il contratto di leasing non è comunque stato risolto. In questo modo si è evitato che la società di leasing si impossessasse della seggiovia e che il denaro (in buona parte pubblico) utilizzato per pagare tutte le rate fino allo stop sparisse senza lasciare traccia. Dal momento che gli ormai 2,2 milioni di euro garantiti dalla Regione non possono essere destinati alla società Ximenes (nel frattempo messa in liquidazione) l’unica soluzione per uscire da questo impasse è che il Comune di Abetone Cutigliano acquisti l’intero impianto. 

Ma come? Prima è stato necessario risolvere la questione dell’indebitamento della società Ximenes per consentire alla società di esercitare l’opzione di riscatto e poter poi vendere la seggiovia al Comune. Ecco perché è stata presentata una procedura di ristrutturazione del debito che funziona più o meno così: tutti i creditori rinunciano davanti al notaio a una parte di quanto dovrebbero avere, consentendo alla società Ximenes di evitare il fallimento. A questo punto, una volta che il Tribunale fa l’omologa del piano di ristrutturazione del debito la società riscatta il bene e lo vende il Comune. Che al quel punto diventerà proprietario dell’impianto e che darà la seggiovia in gestione. E così, le seggiole ormai ferme da due inverni, potranno ricominciare a girare.