Lezioni a rischio al liceo Petrocchi. "Sede chiusa ad ogni forte pioggia"

L'allarme durante l'assemblea con le famiglie convocata dalla preside

I ragazzi del Petrocchi fanno lezione in palestra

I ragazzi del Petrocchi fanno lezione in palestra

Pistoia, 6 ottobre 2016 -  Il rischio è che quello in corso diventi un anno scolastico da «ping pong». Non sarà «vita facile» per centinaia di studenti che frequentano il liceo artistico Petrocchi. La preside Elisabetta Pastacaldi ha lanciato l’ennesimo grido di dolore all’assemblea urgente convocata con le famiglie per discutere dell’inagibilità dichiarata nella sede principale dell’istituto dopo l’ultimo forte temporale. Nonostante tutti i locali, al momento, siano tornati ad essere fruibili, i lavori che consentirebbero di mettere in sicurezza la struttura da infiltrazioni e allagamenti non possono essere fatti, o almeno non nell’immediato. La conseguenza? Ad ogni pioggia di maggiore intensità, quella sede in cui fanno lezione tanti ragazzi della scuola superiore, dovrà essere chiusa temporaneamente e gli studenti spostati a fare lezione in palestra, come è già avvenuto a settembre.

L’edificio solo un mese fa è stato dichiarato «a rischio» dai vigili del fuoco che hanno consegnato una formale diffida alla preside per eseguire lavori di messa in sicurezza del tetto e degli infissi. Innegabile e giustificata quindi la preoccupazione delle famiglie che attraverso i social, in queste ore, hanno denunciato pubblicamente la gravità della situazione e chiesto aiuto alla cittadinanza pistoiese per sostenere gli studenti che hanno investito in questo percorso di studio. «La preside ci ha riferito di problemi strutturali gravissimi della scuola – scrive una mamma sul gruppo «Non sei di Pistoia se» dove sono iscritti molti cittadini pistoiesi –. Il tetto è rotto e gli infissi non reggono. Con la pioggia di una certa entità si viene a creare una situazione incredibile di allagamenti e corti circuiti che mettono a serio rischio la sicurezza di chi ci lavora e dei ragazzi che la frequentano».

«La preside ci ha illustrato la difficile situazione in cui si trova per cui i vigili del fuoco l’hanno diffidata a mettere in sicurezza i locali con opportuni lavori di ristrutturazione. Ma i lavori sono di competenza della Provincia – continua questa mamma – che di fatto non esiste più, a cui sono state lasciate competenze ma senza fondi. Ente che alla scuola e non ha fatto altro che esprimere la propria solidarietà. La scuola avrebbe anche dei fondi propri ma non è possibile spenderli. La preside ha comunicato ad ogni pioggia la scuola dovrà essere chiusa temporaneamente. Siamo davanti ad un’ interruzione di pubblico servizio – commenta – Siamo ormai nel 2017, Pistoia capitale della cultura italiana. Noi genitori che possiamo fare?». Più ottimistica la vicepreside del liceo che al telefono ha parlato di eventi eccezionali che potrebbero non verificarsi. «La chiusura avverrebbe soltanto se nella scuola si presentano allagamenti e criticità – spiega – Capisco che i genitori siano allarmati ma, ad esempio, l’ultima volta che è piovuto in forma leggera in sede non ci sono stati problemi. L’auspicio è quindi che non avvengano temporali di forte intensità e che i lavori di messa in sicurezza si sblocchino».