Ecco i vigili dell'ambiente: più controlli e multe salatissime a chi sgarra con i rifiuti

Guerra aperta alle discariche, agli scarti tessili pratesi ma anche ai 'furbetti' del cassonetto

Scarti tessili abbandonati

Scarti tessili abbandonati

Pistoia, 15 febbraio 2018 - Una nuova unità di polizia ambientale, con più controlli e multe più salate per lo smaltimento irregolare dei rifiuti, è la risposta silenziosa di Pistoia alle urla ed i litigi fra Comune di Prato e Regione sul problema degli scarti tessili delle aziende del Macrolotto, scarti che finiscono sempre più spesso sul territorio pistoiese perché nessuno vuole smaltirli ai costi altissimi che prevederebbe il percorso regolare. La giunta sta lavorando da giorni con il comando di polizia municipale per organizzare un nuovo nucleo di vigili che avrà il compito specifico di limitare l’invasione di rifiuti da altri comuni. Non solo da Prato, ma anche da quei territori che hanno già eliminato i cassonetti passando alla raccolta porta a porta e da dove arrivano prodotti ingombranti abbandonati ovunque.

Il problema dello smaltimento corretto della spazzatura vede in prima linea l’assessore all’ambiente Gianna Risaliti, che prevede «tempi non lunghissimi» per la costituzione del nuovo nucleo di polizia municipale e invia un messaggio sibillino ai colleghi pratesi: «Non voglio dare suggerimenti o entrare nel merito del problema degli scarti tessili, ma visto che una soluzione definitiva non c’è e non sembra essere vicina, certamente dobbiamo sottolineare che Pistoia risente delle problematiche di Prato che sono ancora in attesa di trovare una risposta». Il passo successivo è che il Comune di Pistoia «non intende stare a guardare» mentre Prato e la Regione cercano (finora invano) di trovare un accordo, così Risaliti si è già incontrata più volte con il comandante della polizia municipale Sergio Bedessi.

Come già anticipato da «La Nazione», i nuovi vigili che entreranno in servizio nelle prossime settimane saranno impiegati per il controllo del territorio, a partire proprio dai rifiuti e dalla lotta alla sosta selvaggia. Non solo, probabilmente verranno alzate anche le sanzioni per le violazioni che ancora non prevedono il massimo di legge. «Sì, l’intenzione è di inasprirle più possibile», conferma Risaliti. Forse è questa una prima soluzione alla guerra degli scarti tessili.