Dodici rapine nei supermercati. Dure condanne per la banda

Avevano colpito anche ad Agliana e Casciana Terme

La polizia è intervenuta più volte sulle rapine commesse dalla banda nei supermercati

La polizia è intervenuta più volte sulle rapine commesse dalla banda nei supermercati

Pistoia, 23 giugno 2017 - Dodici colpi in 14 mesi, in altrettanti supermercati della catena Tuodì situati in diverse province toscane tra cui Pistoia, per un totale di 80mila euro. Per i tre rapinatori campani autori dei blitz sono arrivate le condanne, pesanti, da parte del tribunale di Livorno che li ha giudicati con rito abbreviato: a Dario Petriccione, 37 anni, è stata inflitta una pena di 10 anni di reclusione e 6 mila euro di multa, al fratello Giuseppe, 52 anni, 6 anni e mezzo e 4 mila euro e a Ferdinando Lentini, 6 anni di reclusione e 4 mila euro di multa. Per tutti l’accusa era di associazione a delinquere finalizzata alle rapine.

Il bersaglio erano i negozi della catena Tuodì perché sprovvisti di dispositivi di video-sorveglianza: nove i colpi messi a Livorno, gli altri fra Casciana Terme e Pontedera, Lastra a Signa ed Agliana. Una lunga sequenza di rapine con una sola firma: quella di una banda composta da tre soggetti di origini napoletane ma da tempo residenti sul litorale labronico. Con l’operazione che i carabinieri di Livorno hanno denominato «Robbery market» sono finiti dietro le sbarre i fratelli Petriccione e Lentini. Ai tre, i militari sono arrivati mettendo insieme vari tasselli: immagini delle telecamere di alcuni supermarket presi di mira, descrizioni fornite da addetti e clienti dei locali rapinati e le intercettazioni telefoniche. Ma a tradire le banda sono stati un paio di passi falsi di due componenti. Il primo, il tentato furto di un’auto commesso ad Agliana in previsione di una successiva rapina. Dario Petriccione è stato infatti arrestato mentre stava tentando di rubarla.

Monica Dolciotti