Rapina al Dini Shopping: banditi entrano armati

Terrore nel negozio di Ponte Buggianese. I malviventi sono entrati a volto coperto e si sono fatti consegnare l'incasso

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Montecatini, 16 ottobre 2016 - A volto coperto, con la pistola in pugno, sono entrati con fare sicuro dentro il negozio e hanno gridato alla commessa di consegnare tutto il denaro in cassa. Poche parole, un’azione fulminea, da professionisti del crimine. E’ accaduto ieri sera attorno alle 19 al Dini Shopping di Casabianca, frazione di Ponte Buggianese lungo la via Camporcioni.

 

Il negozio vende molti generi di articoli, dai casalinghi all’abbigliamento. E’ uno dei centri acquisti di più antica data in Valdinievole, molto frequentato soprattutto nel fine settimana. Al momento dell’irruzione nel negozio erano presenti due commesse e diversi clienti, disseminati fra le le diverse file di scaffali. Non tutti si sono accorti subito di quanto stava accadendo. Per le commesse sono stati invece momenti di vero panico.

 

Di fronte alla minaccia della pistola – vera o giocattolo: difficile dirlo al momento – impugnata da uno dei due banditi, non hanno potuto far altro che consegnare loro l’intero contenuto della cassa. Ieri sera alle 21 il conteggio della cifra precisa era ancora in corso, ma si può tranquillamente affermare che i rapinatori hanno arraffato alcune migliaia di euro, sfrutto di una giornata di lavoro intenso per l’attività pontigiana. Pare che uno dei due sia saltato dietro il bancone per prendere il denaro, mentre il complice teneva a bada il personale con l’arma da fuoco. Un balzo felino e un colpo portato a termine in due o tre minuti al massimo.

 

Il Dini Shopping ha proprio davanti uno spiazzo per il parcheggio della clientela. Pochi gradini e si è già dentro il negozio. Il banco della cassa è dietro una delle vetrine. E’ stato quindi un gioco da ragazzi entrare, minacciare, arraffare e uscire un modo rapidissimo, senza lasciare tracce. SUL POSTO si sono portati subito i carabinieri, che hanno avviato le indagini. Anche da fuori il negozio si vede chiaramente un grande schermo tv appeso vicino all’ingresso sul quale vengono proiettate le immagini delle telecamere di videosorveglianza piazzate dentro l’attività commerciale. Proprio quei filmati sono ora all’analisi dei militari. Scarse sarebbero le notizie fornite dalle commesse minacciate, rimaste sotto choc. Con quale auto sono fuggiti i banditi? E in quale direzione? E’ anche su questi elementi che adesso si svilupperanno le ricerche. Dalle poche parole pronunciate, non sarà facile risalire allo loro provenienza. Si può solo dire che si tratta di due uomini adulti di buona corporatura e abbastanza agili da scavalcare il bancone con un balzo