Premiato in nome dei campioni. Faggioli, passaggio di testimone

Il pilota ha ricevuto i doni dei familiari di Mauro Nesti e Fabio Danti

Un momento della cerimonia in palazzo dei Capitani

Un momento della cerimonia in palazzo dei Capitani

Abetone Cutigliano (Pistoia), 14 dicembre 2017 – Un casco azzurro, esattamente uguale a quello del campione di corse in salita Mauro Nesti. E una foto che ritrae lo stesso Nesti insieme ad un altro grande pilota della montagna pistoiese: Fabio Danti. Questi i doni che Simone Faggioli, campione europeo di velocità in salita, ha ricevuto dalle famiglie dei due piloti, entrambi scomparsi. Un simbolico passaggio di testimone avvenuto nella mattinata di ieri, 13 dicembre, in palazzo dei Capitani, con la cerimonia organizzata da Aci Pistoia in collaborazione con Aci sport e Comune di Abetone Cutigliano. Tanti i rappresentanti e gli appassionati dell’automobilismo sportivo presenti, fra cui i meccanici di Nesti e Danti.

Faggioli, 39 anni di Bagno a Ripoli, ha vinto in questo 2017 il suo decimo campionato europeo di velocità in montagna, superando i nove titoli portati a casa da Nesti.  Si è anche “laureato” 12 volte campione italiano, nonostante la giovane età. I suoi successi gli sono valsi il premio “Casco d’oro” conferito da “Autosprint”. Faggioli, “cresciuto a latte e automobili”, come ha scritto in una lettera Alessandra Nesti, figlia di Mauro, ha ricevuto quindi la foto autografata dei due compianti piloti, ritratti alla partenza della Lima-Abetone del ’94, dalle mani di Giancarla e Giampiero Danti, genitori di Fabio. Poi un casco identico a quello di Mauro, consegnato dalla moglie Anna.

“Sono onorato - commenta Faggioli –: a Mauro e Fabio ho voluto tanto bene. Entrambi mi hanno dato tantissimi consigli veri. Basti pensare che quando avevo 4 anni andavo a casa di Anna e Mauro e lui parlava di corse assieme a mio padre Mario. Fabio era un campione incredibile: se non se ne fosse purtroppo andato per quel terribile incidente, penso che non avrei vinto così tanti titoli. La vittoria del 10° campionato europeo è stata una grande soddisfazione – prosegue – Mauro però resterà il numero uno per sempre”. Un omaggio al monumento in ricordo di Fabio Danti ha aperto la cerimonia, che è stata anche l’occasione per riflettere sul ruolo educativo dello sport.

“L’auto ha trovato nello sport il suo sviluppo tecnologico e in termini di sicurezza– ha detto Antonio Breschi, presidente di Aci Pistoia – ricordo i viaggi da Roma con Mauro Nesti che sulle piste era un fulmine, ma sulle strade era un prudente. Questo è un insegnamento per tutti i giovani che, viceversa, pensano talvolta che la strada possa essere una pista. E il dramma ce lo viviamo addosso”. “Ritengo che sia un elemento di merito saper coniugare la velocità della gara con la prudenza sulla strada – ha rilanciato il sindaco Diego Petrucci - in tal senso l’Abeti Racing, che organizza la Lima-Abetone, mi ha già dato la disponibilità ad organizzare delle iniziative rivolte ai più giovani, che sarebbero il coronamento di una delle eccellenze di questo territorio”.