Polemiche per la 'guida' anti peccati: prete di Tobbiana nella bufera

Ma lui tira dritto: 'Le critiche non mi fanno paura. Anzi, è solo pubblicità'. Sinistra italiana chiede un consiglio comunale: 'No alle interferenze, grave definire aberrazioni la fecondazione artificiale e la contraccezione'

 Don Cristoforo Dabrowski

Don Cristoforo Dabrowski

Pistoia, 27 febbraio 2017 - Polemiche e indifferenza. Il volantino sui peccati da evitare del parroco di Tobbiana sta scatenando molte reazioni. «Ma a me non importa nulla delle reazioni negative, io sono qui per esporre la verità di Dio, l’esame di coscienza è una cosa semplice ed è preso dal catechismo, se ci sono delle reazioni bisogna ringraziare, vuol dire che è stata fatta un po’ di pubblicità». Così il parroco di Tobbiana don Cristoforo Dabrowski, nella sua omelia domenicale, ha difeso proprio l’esame di coscienza che ha distribuito a tutte le famiglie del paese sotto forma di volantino e che sta facendo molto discutere.

La polemica sta montando soprattutto in campo politico dove Sinistra Unita per Montale accusa il parroco di essere «entrato a gamba tesa» nelle scelte politiche dei cittadini, annuncia di voler coinvolgere il consiglio comunale sulle questioni etiche e politiche sollevate dall’esame di coscienza e sollecita anche le altre forze politiche montalesi a prendere posizione.

Durante la messa, di fronte ad un pubblico attentissimo di parrocchiani, don Cristoforo ha preso spunto da un passo della prima lettera di San Paolo ai Corinzi «che non poteva capitare più a proposito» dove l’apostolo dice: «A me importa assai poco essere giudicato da voi o da un tribunale umano».

«Dai ministri di Dio – ha chiosato il parroco – si attende che espongano ciò che dice Dio, l’esame di coscienza lo approfondiremo durante la Quaresima, e non perché è andato sul giornale ma perché bisogna confessarsi e quindi bisogna sapere di cosa ci si deve confessare. Comunque anche da una piccola faccenda come questa possono derivare buoni frutti».

Intanto contro l’iniziativa del parroco si pronuncia Barbara Innocenti di Sinistra Unita, che parla di «un’interferenza diretta della Chiesa. E’ gravissimo – aggiunge Innocenti – che si definiscano aberrazioni la contraccezione e la fecondazione artificiale, ma il parroco entra pesantemente anche in questioni come il fine vita e l’aborto. E poi dovrà dirci qual è secondo lui il partito da votare, che non sostiene queste che lui chiama, in modo offensivo, aberrazioni. Quello che è accaduto non può passare sotto silenzio, la questione dovrà essere affrontata anche dalle istituzioni locali e anche i partiti politici locali dovranno dire la loro. Dal momento che c’è un documento scritto andato casa per casa la questione non può essere elusa».