Capitale della cultura, ecco il programma per il 2017

Mostre, Festival Blues, Dialoghi sull'uomo e tanti altri appuntamenti. Bertinelli: 'Non faremo eventi effimeri'

Il sindaco Bertinelli

Il sindaco Bertinelli

Pistoia, 2 dicembre 2016 - Gli appuntamenti tradizionali, dal blues ai Dialoghi sull'uomo, qualche grande mostra e la rigenerazione urbana. Saranno questi, e non «gli eventi effimeri», il cuore del progetto di Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017. Lo ha spiegato il sindaco Samuele Bertinelli nel corso della presentazione del programma a Firenze. Non mancheranno tuttavia le iniziative di spettacolo e culturali: una delle sedi più importanti della città, Palazzo Fabroni - vero e proprio Museo del Novecento e del Contemporaneo - ospiterà, tra le altre, le mostre: 'Prˆt-à-porter' del pittore Giovanni Frangi, a cura di Giovanni Agosti (5 febbraio-2 aprile) e 'Marino Marini. Passioni visivè, curata da Flavio Fergonzi e Barbara Cinelli (16 settembre 2017-7 gennaio 2018), che indagherà l'officina di invenzioni plastiche del Marini, ponendole in relazione diretta con i grandi modelli della scultura del Novecento e con alcuni esempi dei secoli passati. Dopo Pistoia, l'esposizione sarà a Venezia, alla Peggy Guggenheim Collection (27 gennaio-1 maggio 2018).

Altre due esposizioni saranno dedicate ad altrettante figure emblematiche di Pistoia: l'architetto di fama mondiale Giovanni Michelucci e il missionario gesuita Ippolito Desideri. 'Le Città di Micheluccì, allestita dal 25 marzo al 21 maggio nelle Sale Affrescate del Palazzo Comunale, sarà articolata in quattro sezioni e permetterà di conoscere disegni, progetti, modelli, bozzetti e plastici del poliedrico architetto. Anche il Festival del Maggio Musicale Fiorentino, nel suo ottantesimo anniversario, renderà omaggio a Pistoia, uscendo per la prima volta dai confini fiorentini, con la messa in scena dell'Idomeneo di Mozart al Teatro Manzoni (26 e 30 aprile, 3 e 6 maggio).

Il 5 luglio in Piazza del Duomo l'Orchestra e il Coro del Maggio si esibiranno nella Sinfonia n.2 in Do minore 'Resurrezionè di Mahler. «Il Comune di Pistoia - ha spiegato il sindaco - investe ordinariamente in politiche culturali più del doppio della media nazionale. Siamo convinti infatti che il sapere e la cultura siano i primi diritti di cittadinanza, lievito per la crescita e la formazione di cittadini liberi e consapevoli, di cittadini democratici. In questo senso la cultura rappresenta, in tutte le sue espressioni, la fonte ispiratrice di ogni nostra azione amministrativa». Per Pistoia Capitale Italiana della Cultura si è dedicata grande attenzione alla valorizzazione del patrimonio storico-architettonico: dopo il restauro di edifici e monumenti, sono in cantiere lavori per restituire all'uso pubblico le chiese di San Pier Maggiore, San Salvatore, San Jacopo in Castellare, quest'ultima destinata alla funzione di nuovo spazio culturale cittadino. Progetto cardine della riqualificazione cittadina è il recupero dell'area dell'antico Ospedale del Ceppo, in pieno centro storico, che sarà trasformato in un quartiere di elevata qualità ambientale, urbanistica e architettonica, completamente pedonale e immerso nel verde.

È già visitabile il padiglione di emodialisi, progettato dall'architetto Giannantonio Vannetti, che ha lavorato con artisti di levatura internazionale: Daniel Buren, Dani Karavan, Sol Lewitt, Hidetoshi Nagasawa, Claudio Parmiggiani, Gianni Ruffi.