I migranti fanno la pizza
Pistoia, 23 ottobre 2017 - L’esperimento funziona. La pizzeria del rifugiato allestita nella parrocchia di Vicofaro e gestita dai migranti ospiti di don Massimo Biancalani continua a mietere successi. Sabato sera tanta gente (sono state fatte almeno 150 pizze) è andata nei locali della parrocchia allestita per queste cene speciali ad assaggiare la pizza fatta a mano dai profughi.
I giovani ospiti del parroco, dodici in tutto, dopo aver fatto un corso di panificazione e aver ottenuto le certificazioni Hccp sono stati messi a lavoro ogni week end. Chi vuole può andare a mangiare la pizza sedendosi al tavolo e lasciare soltanto una piccola offerta che comunque non è obbligatoria. L’iniziativa sta avendo talmente tanto successo che sono stati creati dei menù appositi e locandine per promuoverla in città e tra i fedeli di don Massimo.
Ogni sabato sera l’appuntamento è dalle 19 in poi. Oltre alle pizze più classiche cotte nel forno a legna vengono offerti dolci fatti in casa e bevande.
«Venire a mangiare la pizza a Vicofaro, è un modo di esprimere solidarietà – è scritto nel depliant che promuove l’attività – un modo di fraternizzare con questi nostri fratelli che non hanno avuto le nostre stesse fortune. Un modo per fargli accumulare esperienza che possa consentire loro di affacciarsi al mondo del lavoro».
Michela Monti