Maltrattamenti al centro Oami per anziani e disabili: nei guai due responsabili

Quarrata. L'indagine è scattata dopo la segnalzione del personale interno. Umiliazioni continue, sveglia alle 4,30 e termosifoni spenti. L'udienza preliminare il 28 novembre

Anziani (foto d'archivio)

Anziani (foto d'archivio)

Pistoia, 9 novembre 2017 - La sveglia tutte le mattine alle 4,30 e i termosifoni accesi solo per due ore al giorno, ma anche diversi episodi di umiliazioni che gli anziani ospiti sarebbero stati costretti a subire. E’ questo il quadro delineato da una nuova inchiesta che ha per oggetto uno dei centri di accoglienza per anziani e disabili più conosciuto nel territorio pistoiese, il centro Oami (opera assistemza anziani impediti) di Quarrata.

Nei guai sono finite l’ex responsabile interna dell’Oami e l’ex coordinatrice del personale della cooperativa sociale, accusate di maltrattamenti (articolo 572 del codice penale). Le indagini, dirette dal pubblico ministero Giuseppe Grieco, sono scattate a seguito di una segnalazione del personale interno.

Nella richiesta di rinvio a giudizio si parla di «condotte che instauravano un clima generalizzato di sofferenze, disagi, umiliazioni e maltrattamenti». L’uienza preliminare, davanti al giudice Alessandro Buzzegoli, è fissata per il prossimo 28 novembre.