Lo sci è il motore principale dell’Abetone
Pistoia, 13 dicembre 2017 - DALL’ALLERTA ROSSA, prolungata fino alle 13 di oggi sulla montagna, la provincia di Pistoia è uscita per fortuna senza danni di rilievo. Non sono però mancati alcuni disagi, dagli scantinati allagati a qualche smottamento di dimensioni limitate. Nella mattinata di ieri una squadra di vigili del fuoco è intervenuta a Pracchia per rimuovere una pianta caduta sui cavi dell’illuminazione pubblica. Nel frattempo, in molte scuole superiori, è scattata la protesta degli studenti che, rientrati in classe dopo il ponte dell’Immacolata e la chiusura di lunedì per l’allerta meteo, si sono scontrati col freddo per i riscaldamenti spenti.
GLI STUDENTI di Abetone Cutigliano e San Marcello Piteglio tornano invece a lezione questa mattina. Sul recupero o meno delle due giornate di stop, niente è deciso: «Trattandosi di cause non dipendenti dalla scuola – spiega il dirigente scolastico Carlo Rai – il recupero non è automatico. Ci sarà da valutarne l’esigenza in base a cosa accadrà nel resto dell’anno». Rai ha condiviso però la scelta dei due sindaci di tenere i plessi chiusi lunedì e ieri.
«Oltre al fatto che le previsioni meteo sono prodotte con metodi scientifici che non posso certo confutare – commenta il sindaco di San Marcello Piteglio, Luca Marmo – vorrei ricordare il caso dello smottamento che si è verificato a Lambure, proprio lungo il giro dello scuolabus».
SORVEGLIATA speciale, la diga alla Lima, il cui deflusso è rimasto sotto il livello di criticità di 220 metri cubi al secondo, col valore massimo di 170 registrato lunedì alle 18. Nella zona di Cutigliano invece è assente da due giorni la linea telefonica Vodafone.
Il cessare della pioggia dalle prime ore di ieri ha contribuito comunque a limitare i danni. Nei comprensori sciistici la neve sembra aver «retto». Ci sono alcuni punti scoperti, che, a detta degli operatori, saranno di nuovo sciabili con un po’ di lavoro. Da oggi riaprono quasi tutti gli impianti della Val di Luce e le seggiovie Selletta e Riva. Le piste dell’Ovovia e Pulicchio e quelle della Doganaccia restano per il momento chiuse, per permettere agli addetti di ripristinare al meglio il manto nevoso.
DA DOMANI è attesa ancora pioggia, ma le basse temperature previste per il weekend dovrebbero permettere di azionare i cannoni sparaneve: «Abbiamo avuto condizioni meteo difficili – riferisce il sindaco di Abetone Cutigliano , Diego Petrucci – siamo stati al lavoro 24 ore al giorno, permettendo ai tantissimi turisti di arrivare e ripartire senza problemi, godendo anche di tre giorni di eventi molto apprezzati».
Elisa Valentini