Morta carbonizzata, fermato l'amico che ha confessato. La polizia: 'Delitto passionale'

Il 28enne, dopo aver causato il rogo, sarebbe stato tra i primi soccorritori e avrebbe dato notizia dell'incendio al marito della vittima

La giovane Lamiae

La giovane Lamiae

Pistoia, 8 ottobre 2016 - È un pachistano di 28 anni, ospite insieme a un'altra ottantina di persone, di un hotel che accoglie richiedenti asilo, il fermato per l'omicidio di una donna marocchina, 28 anni, morta nell'incendio della sua abitazione a Sammommè (Dalla tragedia al delitto, Lamiae uccisa dall'amico - L'articolo), sulle colline di Pistoia, la sera del 6 ottobre.

L'uomo ha confessato. È quanto si spiega dalla questura di Pistoia la cui squadra mobile ha condotto le indagini. In base a quanto ricostruito il 28enne, dopo aver causato il rogo, sarebbe stato tra i primi soccorritori (Leggi l'articolo) e avrebbe dato notizia dell'incendio al marito della vittima, «al fine - riporta una nota della polizia - di crearsi un alibi». Il fermo di polizia giudiziaria, per le accuse di omicidio e incendio, è arrivato in nottata, dopo l'interrogatorio del pachistano, A.H., contro il quale erano stati raccolti «indizi schiaccianti».

L'uomo ha raccontato agli inquirenti di aver litigato con la donna perché lei non voleva restituirgli il passaporto, ma la polizia non ha trovato riscontri a questa versione. Si ritiene invece che l'assassino si fosse invaghito della giovane marocchina e che lei lo avesse respinto. A quel punto lui l'avrebbe uccisa.

Il 28enne, da circa un anno alloggiato all'albergo Arcobaleno che ospita richiedenti asilo, aveva stretto amicizia con la vittima e il marito di quest'ultima, abitanti in un piccolo appartamento situato di fronte all'hotel. E giovedì scorso avrebbe trascorso il pomeriggio con la donna nella casa di quest'ultima. Poi ci sarebbe stato, appunto, un litigio tra i due in seguito al quale avrebbe appiccato le fiamme, dando fuoco a una bombola di gas, prelevata dalla cucina della casa della vittima e poi posizionata davanti alla porta di una stanza dell'abitazione.