Liceo Petrocchi, niente sfratto: al Bolognini per tutto l'anno scolastico

Scongiurato il cambiamento di sede a gennaio. Ma resta il problema per il futuro

Il presidente della Provincia, Rinaldo Vanni

Il presidente della Provincia, Rinaldo Vanni

Pistoia, 20 luglio 2017 - La serrata di settembre non è ancora scongiurata, ma qualcosa si è mosso sul fronte delle scuole superiori, soprattutto per il liceo artistico Petrocchi.

«Per quanto riguarda la situazione del Petrocchi, che doveva essere sfrattato a gennaio e che non aveva altra sede dove collocare le aule - spiega il presidente della Provincia, Rinaldo Vanni -  sono riuscito a chiedere alla proprietà della sede distaccata del Bolognini di prorogare i termini e così siamo riusciti a fare restare i ragazzi in quella sede fino a giugno 2018, per la fine dell'anno».

Altra novità è lo spostamento della sede per riunificare almeno una parte del liceo artistico, sparso in quattro edifici diversi per la città.

«Devo ringraziare la Regione – continua Vanni – perchè ci ha reso disponibile l'edificio in corso Gramsci». Questo comporterebbe il trasferimento del provveditorato e dunque renderebbe libera la Palagia Romoli.

«I ragazzi del Petrocchi potrebbero dunque trasferirsi finalmente all'ex provveditorato – continua Vanni – e questo è già un passo in avanti. Peccato però che al momento si sia bloccati anche su quel fronte perchè per il passaggio della scuola sarebbe necessaria, come abbiamo già detto più volte, la riconversione dell'edificio ad istituto superiore. Per far questo ci vorrebbero dei progettisti che non abbiamo più in organico». E visto che i guai non vengono mai da soli «Inoltre abbiamo scoperto – continua il presidente – che la riconversione e l'adattamento dell'edificio a scuola, costerebbe non un milione come previsto, ma due. Cifra assolutamente indisponibile»