Bertinelli: "Anche noi indagati". Avanti con la ricandidatura / VIDEO

Oltre al sindaco indagati anche gli assessori Tuci e Nuti e il capo di gabinetto Ferretti

La giunta pistoiese (foto Castellani)

La giunta pistoiese (foto Castellani)

Pistoia, 20 gennaio 2017 - Sviluppi nell'indagine per le assunzioni del personale dirigente nel Comune di Pistoia: oltre al vicesindaco Daniela Belliti sono iscritti nel registro degli indagati anche il sindaco Samuele Bertinelli e gli assessori Mario Tuci e Tina Nuti. A darne notizia è stato lo stesso sindaco Bertinelli, oggi pomeriggio, nel corso di una conferenza stampa convocata appena avuta la risposta alle formali richieste presentate da lui stesso e dagli altri assessori alla procura per conoscere le loro rispettive condizioni.

Per gli assessori e per il sindaco - secondo quanto riferito in conferenza stampa dallo stesso Bertinelli - le ipotesi sarebbero di "concorso in abuso d'ufficio, falso ideologico e concussione. In tutto - ha detto ancora Bertinelli -, quelli che mi verrebbero contestati, sarebbero 14 episodi che sono sostanzialmente, immagino, tutti quelli che riguardano la selezione del personale dirigente".

Il sindaco ha aggiunto che "la descrizione dei fatti" contestati "non ci è nota al momento", ma che "è del tutto plausibile ipotizzare che si tratti delle procedure di selezione del personale dirigente dell'ente".

Durante la conferenza stampa Bertinelli ha anche detto che andrà avanti con la ricandidatura in vista delle prossime elezioni amministrative a Pistoia previste a primavera. Inoltre ha sottolineato di aver informato il partito e il segretario regionale del Pd, Parrini, dell'indagine che lo riguarda. "Aspetto di poter essere ascoltato - ha aggiunto - e sono sicuro di tutti gli atti realizzati, che sono stati validati dalla struttura".

In precedenza sulla pagina Facebook "Per Samuele Bertinelli" era comparso questo post: "La Procura della Repubblica ha dato sollecita risposta alle istanze del sindaco Samuele Bertinelli e degli assessori Mario Tuci e Tina Nuti, oltre che del capo di gabinetto, Simone Ferretti, finalizzate a conoscere la loro posizione. Come prevedibile e già anticipato nella conferenza stampa di mercoledì risulta che siano indagati nel medesimo procedimento penale, quello che coinvolge anche la vicesindaca Daniela Belliti, per una pluralità di fatti che il sindaco, evidentemente in ragione della sua posizione di capo dell’amministrazione, condivide con tutti gli altri, per un totale di quattordici episodi. Le ipotesi sono quelle già rese note, alle quali si aggiungerebbe un fatto di ipotetica corruzione per il compimento di atti conformi ai doveri d’ufficio, presumibilmente sempre riferibili alle procedure del personale dirigente. Il sindaco, dunque, ha – come ovvio e come sempre fatto e sempre farà – immediatamente richiesto una riunione della conferenza dei capigruppo e subito indetto una nuova, apposita, conferenza stampa".