In funzione il nuovo ambulatorio di Gavinana. Lo ha realizzato la Pubblica assistenza

L'associazione ha ristrutturato con propri fondi una parte del pian terreno delle ex scuole comunali del paese

Taglio del nastro al nuovo ambulatorio di Gavinana

Taglio del nastro al nuovo ambulatorio di Gavinana

Gavinana (Pistoia), 25 maggio 2017 – È già entrato in funzione il nuovo ambulatorio per i medici di base a Gavinana, realizzato con un investimento di 60mila euro, interamente sostenuto dalla Pubblica assistenza di Maresca, all’interno delle ex scuole comunali del paese. Un gesto di generosità verso la comunità locale che ha dimostrato riconoscenza con la grande partecipazione alla cerimonia di inaugurazione, tenuta nei giorni scorsi. Vero motore dell’operazione, la sezione di Gavinana, di cui la Pubblica assistenza marescana si è dotata da circa dieci anni, col referente Renzo Ferrari. 

Il vicepresidente dell’associazione, Vittorio Strufaldi, ha ricordato come la realizzazione di un nuovo ambulatorio per il paese, in sostituzione del vecchio non più adeguato, fosse un obiettivo da molto tempo, che il consiglio ha voluto raggiungere. “La sezione di Gavinana è nata nel 2006– ha spiegato Stefano Traversari, volontario della sezione di Gavinana –; poco dopo abbiamo iniziato a chiedere supporto al progetto tramite il cinque per mille. Questo ambulatorio è un sogno che diventa realtà”. Dopo il taglio del nastro, per mano di Giovanna Bernardeschi,  e la benedizione del parroco don Cipriano, i presenti hanno visitato i locali ristrutturati: l’ambulatorio dei medici di base con relativa sala di attesa e una sala multifunzionale che ospiterà la sede della sezione di Gavinana e le attività finora organizzate nei locali di piazza Ferrucci.

“La nostra associazione è solida di bilancio – ha detto il presidente Pierluigi Cinotti – ma, come un vaso di cristallo, è delicata: è nostro compito preservarla e farla crescere. Ringrazio i volontari, perché grazie al loro impegno la Pubblica assistenza di Maresca vive dal 1910 e oggi possiamo inaugurare questi locali. Vi invito ad usarli come parte integrante del paese: sentiteli vostri e fateli crescere”. Ringraziamenti poi al Comune per la collaborazione, ai medici di base e a tutti coloro che hanno contributo all’attività dell’associazione e ai lavori. “Sulla nostra montagna – ha aggiunto Traversari – quasi tutti fanno più di ciò che spetterebbe loro. La nostra associazione ha tradotto questo carico di altruismo in un ambulatorio per la comunità. Vorremmo poter scrivere sulla porta di ingresso che noi ci siamo per chiunque abbia bisogno”.