Il ponte sospeso a pagamento. Ecco chi è favorevole e chi è contrario

La proposta del sindaco Luca Marmo ha scatenato il dibattito

Il ponte sospeso delle Ferriere

Il ponte sospeso delle Ferriere

San Marcello Piteglio (Pistoia), 26 luglio 2017 - Ingresso a pagamento per salire sul ponte sospeso sì o no? Ha scatenato il dibattito, nelle piazze e sui social network, la proposta del sindaco di San Marcello Piteglio, Luca Marmo, di istituire una tariffa per l’accesso al ponte sospeso delle Ferriere per reimpiegare gli introiti in manutenzioni e migliorie della passerella e area circostante. Fra i favorevoli c’è Andrea Tordazzi, socio della Soms Pacini e “sentinella” del ponte, poiché residente a pochi passi di distanza.

“Ho sempre sostenuto – dice Tordazzi – che sarebbe giusto far pagare qualcosa per attraversare il ponte sospeso, che ha bisogno di continue manutenzioni. Credo di non esagerare se dico che in un anno ci salgono almeno 20mila persone, molti stranieri. Servono però migliorie alla cartellonistica e alla viabilità d’accesso e c’è da risolvere il problema dell’assenza di bagni pubblici in zona, con tante spese per il Comune. Il pagamento di un ingresso potrebbe essere la soluzione, sempre se attuabile, ad esempio con dei tornelli, che permetterebbero anche di controllare il numero di accessi al ponte, su cui, per ragioni di sicurezza, potrebbero salire al massimo 80 persone in contemporanea. Come Soms, dobbiamo confrontarci per prendere una posizione”.

Più indeciso Manolo Frullani, titolare del vicino locale “Laghetto del Ponte sospeso”. “Alle tante persone che telefonano per informarsi– riferisce–fa piacere sapere che l’accesso al ponte è gratuito. Ad ora non so dire se far pagare il biglietto sarebbe giusto o meno: ci sarà da approfondire la cosa”.

Elisa Valentini