Il "Futuro civico" nasce dal basso. "Nessun legame con i partiti"

La candidata Ducci presenta la lista: "La società civile siamo noi"

Venusia Ducci

Venusia Ducci

San Marcello-Piteglio (Pistoia), 16 maggio 2017 - Nata dal basso e al femminile quasi per metà. È la squadra di “Futuro civico – uniti per San Marcello Piteglio”, lista civica per eccellenza di queste amministrative 2017 nella bassa montagna pistoiese che, guidata dalla candidata sindaco, avvocato di professione, Venusia Ducci, sfiderà la lista civica tendente al centrosinistra di Luca Marmo e il Partito indipendentista toscano.

Ecco tutti i componenti: Giuseppe Montagna, classe 1965, libero professionista, ex sindaco di Abetone e capogruppo di opposizione uscente di San Marcello; Alessandro Belli, classe 1963, dirigente d’azienda e consigliere uscente di opposizione a Piteglio; Alessandra Tomassi, impiegata, classe 1983; Paolo Biagiotti, classe 1964, dipendente Asl; Antonio Cariglia, nato nel 1958, operaio; Barbara Bellandi, classe 1968, promotore marketing; Francesco Castelli, nato nel 1969,  impiegato; Michele Giannini, classe 1946, pensionato; Tiziana Melani, nata nel 1955, insegnante di scuola dell’infanzia; Stefano Spinicci, nato nel 1957, autista di bus turistici; Massimo Andreotti, classe 1980, dipendente Copit; Chiara Venturi, classe 1978, esercente.

“Abbiamo costruito una lista più omogenea possibile – spiega Ducci –Belli, Venturi, Andreotti e Biagiotti rappresentano il territorio dell’ex Comune di Piteglio, gli altri quello di San Marcello. Una lista civica, apartitica, ma non apolitica, poiché composta da persone che, pur non avendo tessere di partito in tasca, hanno sensibilità diverse. Il simbolo della lista, e in particolare la dizione Uniti per San Marcello-Piteglio, era pensata in un primo momento per richiamare l’unione di tutti i cittadini dei territori uniti nel nuovo Comune  in un progetto condiviso per dare un futuro alla montagna. Poi il progetto è piaciuto ad alcune forze politiche, ovvero Forza Italia, Fratelli d’Italia e Direzione Italia, che hanno deciso di appoggiare il nostro programma dall’esterno, ma la dizione è rimasta, essendo calzante per indicare anche tale aspetto. Questa è l’unica lista in campo con cinque donne, numero superiore alla soglia minima delle quote rosa, poiché riteniamo importante coinvolgere più possibile la parte femminile".

"Molte più persone delle dodici in lista – prosegue Ducci – avevano dato la loro disponibilità a candidarsi, abbiamo dovuto però selezionare. Tutti gli altri continueranno comunque ad aiutarci. Futuro civico, infatti, è un’organizzazione più grande, formata da cittadini che condividono l’impegno per un cambio di rotta nella gestione del territorio montano”.