La Giostra dell'Orso si farà. Patto Comune-comitato: ok dei rioni, no del Cervo Bianco

Il 25 luglio andrà in scena la Giostra dell’Orso 2017

Giostra dell'Orso (foto Luca Castellani/FotoCastellani)

Giostra dell'Orso (foto Luca Castellani/FotoCastellani)

Pistoia, 22 giugno 2017 - E alla fine si corre. Il 25 luglio andrà in scena la Giostra dell’Orso 2017. Verrebbe da dire come da programma, ma francamente la situazione è ben lontana dal rientrare in qualcosa di programmato e ben definito. La decisione finale è arrivata a un mese dalla data tradizionale della Giostra e a dieci giorni dalla sfilata d’apertura del Luglio pistoiese. Senza dimenticare che ancora tutte le nubi non sono state dissipate.

"La Giostra ci sarà – afferma il presidente del comitato cittadino, Ubaldo Gori – così come ci saranno la sfilata d’apertura e il corteggio per la vestizione di San Jacopo. A ore firmeremo la convenzione e ora, entro qualche giorno, dovrebbe arrivare il contributo". C’è ancora da sistemare il discorso relativo al cambio di regolamento: "La Fitetrec ha condiviso in parte le nostre proposte, ma i cambiamenti devono essere approvati dalla giunta, per cui i tempi slitteranno a dopo il ballottaggio".

Tutto risolto, dunque? Non proprio a dire la verità. I presidenti dei quattro rioni hanno accettato alla fine di correre, ma con tante riserve.

"Arrivare a questo punto è assurdo – dice il presidente del Drago, Luca Francesconi – Era talmente semplice chiudere la questione a gennaio che non c’era bisogno di tirarla così per le lunghe. In fondo si parla di 5mila euro a rione che servono per coprire il 2016 e fare la Giostra di quest’anno. Una cifra che, se ci fosse stata chiarezza prima, saremmo riusciti a raccogliere andando a fare il porta a porta nel rione. E comunque ancora resta un margine di incertezza: prima deve arrivare il bonifico. Inoltre mi domando chi venga a vedere una Giostra dopo tutta questa incertezza, di sicuro ci sarà da rivedere il prezzo del biglietto perché 22 euro sono tanti per lo spettacolo che viene offerto".

"Cercheremo di farla evitando le brutte figure – afferma il presidente del Leon d’Oro, Roberto Frosini – ma non sarà facile. La cosa incredibile è che siamo arrivati a fine giugno a trovare una soluzione quando si poteva decidere a dicembre, se solo il nostro documento non fosse rimasto in un cassetto per tre mesi. Il sindaco definì la Giostra il fiore all’occhiello della città, ma è stato l’unico a non fare niente. Andremo in piazza offrendo uno spettacolo di second’ordine e non va bene perché i pistoiesi meritano di meglio. Noi proviamo a fare qualcosa, ma non basta, ci vuole l’aiuto del Comune".

Che ci sia da fare qualcosa ne è convinto anche il presidente del Grifone, Massimiliano Bucci. "Non si può ogni anno dover affrontare il tema Giostra, si deve trovare una soluzione definitiva e capire una volta per tutte se all’amministrazione interessa o meno la manifestazione".

Più drastico il presidente del Cervo Bianco, Alessandro Giannini: "Io sarei per non farla e infatti non ho firmato la convenzione. Non si può arrivare alla fine di giugno per decidere se correre o no. L’assessore Becheri e il sindaco Bertinelli non sono stati degli interlocutori attenti. All’assessore a dicembre avevamo inviato un documento sul cambiamento della Giostra che è rimasto nel cassetto dimenticato per tre mesi, il sindaco non ci ha mai ricevuto e non ha mai parlato con noi".