Presi dopo il furto: ladri inseguiti per un'ora

Colpo in un casale, in auto gioielli e telefonini

La piadineria derubata

La piadineria derubata

Pistoia, 22 marzo 2017 - LI HANNO ARRESTATI dopo un inseguimento durato un’ora, quando avevano appena messo a segno l’ultimo colpo in un casale nella campagna di Serravalle. Nella loro auto, i militari hanno trovato di tutto: collane e anelli d’oro, e poi telefoni cellulari e altri oggetti di valore. E’ FINITA così, poco dopo le 2 di notte tra lunedì e martedì, la corsa della banda della Golf nera. I tre giovani albanesi, tutti pluripregiudicati con reati specifici, potrebbero essere gli autori di diversi furti in casa, avvenuti negli ultimi due mesi nelle campagne tra Prato e Pistoia. Di sicuro sono loro ad aver svaligiato un casale di Serravalle, la notte tra lunedì e martedì, portando via oro, gioielli e soldi. La fortuna ha voluto che la padrona di casa, un’anziana signora che vive da sola, fosse uscita per qualche ora: al momento dell’incursione dei banditi, infatti, era a casa della figlia, che abita lì vicino.

I MILITARI di Prato erano sullet racce dei tre da tempo, e tutto sarebbe partito dalle segnalazioni, arrivate al comando, di quella Golf nera, risultata rubata, usata per le loro scorribande. Ora saranno le analisi incrociate dei dati a disposizione dei militari a poter confermare se, alla guida di quella macchina nei precedenti furti, c’erano proprio i tre giovani arrestati.

UNO DEI tre, P.D., 29 anni, risulta residente a Montecatini, mentre gli altri, V.F. e D.M., entrambi 24enni, sarebbero senza fissa dimora ma, secondo gli inquirenti, potrebbero essere stati ospitati dal loro amico nella città termale. Lunedì sera, intorno alle una, a Prato i militari hanno notato la Golf nera rubata e hanno iniziato a seguirla. I tre, che erano a bordo, hanno fatto perdere le loro tracce per una mezz’ora. Ma i militari sono riusciti a rintracciarli, sempre nella notte, nella zona di Maliseti, all’altezza di Prato Ovest. Proprio lì, la banda aveva parcheggiato la Bmw con cui contava di scappare, dopo aver abbandonato la Golf. Dopo averli bloccati, i militari hanno perquisito entrambe le auto trovando gioielli, anelli e catenine, ma anche telefoni cellulari e arnesi per lo scasso. La refurtiva è stata poi mostrata ai proprietari che l’hanno riconosciuta e i tre sono stati arrestati in flagranza per furto.