Furti nelle auto davanti alle scuole: 'Blitz dei ladri mentre riprendiamo i bambini'

I racconti e la rabbia dei genitori

Carabinieri in servizio

Carabinieri in servizio

Pistoia, 13 ottobre 2017 - Sconcerto, rabbia e paura. Sono questi i sentimenti che animano i genitori che ogni giorno accompagnano i propri figli alla scuola primaria «Fabrizio De André» e alla scuola d’infanzia «Madre Teresa di Calcutta» in via Rubattorno a Santonuovo, vittime di continui furti all’interno delle proprie auto. Sentimenti condivisibili dal momento che i ladri non hanno nessun timore e agiscono indisturbati in pieno giorno.

I furti, infatti, avvengono durante l’orario di uscita dei bambini e quindi la mattina verso le 13 e il pomeriggio alle 16. Giusto il tempo di parcheggiare la macchina, fare pochi metri per andare a prendere il figlio a scuola e i malviventi entrano in azione. Cinque, dieci minuti al massimo sono sufficienti e la tecnica è sempre la stessa: vetro infranto e auto completamente ripulita. Ladri senza nessuno scrupolo che non si fermano neppure se dentro la macchina ci sono persone.

«Direi proprio di no – afferma Giuseppina Ciervo – a me è successo qualche giorno fa di lasciare la macchina con dentro mia madre per andare a prendere mia nipote. Avevo parcheggiato in via Forrottoli e mentre mi stavo incamminando verso la scuola è arrivata una macchina guidata da un uomo sulla quarantina che, come mi ha raccontato mia madre, sembrava volesse parcheggiare. Invece la vettura si è fermata, è scesa una ragazza dai capelli corti che ha aperto lo sportello, ha preso la borsa e poi è risalita in macchina. A quel punto lei ed il suo complice e sono ripartiti. Sul momento mia madre pensava ad uno scherzo, ma quando sono tornata e mi ha raccontato l’accaduto le ho detto che non era uno scherzo, ma si trattava di un furto. Ho fatto la denuncia e sono riuscita a ritrovare la borsa con dentro i documenti e carte di credito, esclusa la patente, e due braccialetti d’oro che i ladri non avevano visto, però mi hanno rubato soldi e anelli».

I genitori sono spaventati e non si sentono al sicuro tanto da aver paura ad andare a prendere i figli a scuola. C’è sempre il timore di brutte sorprese. «I furti sono all’ordine del giorno – dice Erica Filidoro – a me hanno rotto il vetro e rubato la borsa che tenevo in bauliera. Era di mattina e avevo appena accompagnato mio figlio a scuola. Adesso ho paura quando devo venire a prenderlo, anche perché ho un’altra bambina piccola e non so cosa possa accadere, non mi sento sicura e questo mi spaventa».

«Mi hanno sfondato il vetro due volte – racconta Lorenzo Gori – prendendo tutto quello che c’era dentro la macchina e il tutto mentre andavo a prendere mio figlio. Agiscono in dieci minuti al massimo e non si fanno problemi di nessun tipo. E’ una situazione che ormai si trascina da diverso tempo e sta diventando sempre peggio».

Maurizio Innocenti