Sambuca nel mirino dei ladri, tra le vittime tanti anziani

I malviventi sono entrati anche in casa di un 80enne mentre dormiva

Sanitari e carabinieri sul luogo della tragedia

Sanitari e carabinieri sul luogo della tragedia

Pistoia, 8 novembre 2016 -  Paura per la popolazione di Sambuca Pistoiese dove, negli ultimi venti giorni, si è registrata una raffica di furti in abitazione. Fra le vittime, molte persone anziane, residenti in varie frazioni del comune montano. «Purtroppo i furti in appartamenti proseguono – esordisce il sindaco Fabio Micheletti – uno stillicidio. Solo nell’ultimo mese si contano una decina di episodi. Una cosa mai vista qui, un vero e proprio allarme sociale». «I malviventi hanno colpito soprattutto lungo la strada statale 64 Porrettana – spiega il consigliere comunale Christian Taddei – da Spedaletto e San Pellegrino fino a Taviano e Pavana. Hanno rubato soprattutto soldi e oro, oltre a qualche oggetto di altro tipo che è capitato a portata di mano». Ma i ladri si sono spinti anche nella zona del lago di Suviana. Giuseppina Fiorini, ottantenne residente a Pavana, è ancora scossa dall’accaduto.

«Non ho capito se mi hanno sorpresa nel sonno o se mi hanno addormentata – racconta – mi ricordo che erano passate da poco le 21 e mi trovavo in camera con la tv e l’abat-jour accese. Verso le 21 . 45 mi ha svegliato il mio gatto. Era agitato, pareva impazzito. Mi sono alzata dal letto, pensando che volesse uscire. E arrivata sul pianerottolo, ho visto il cofanetto, dove tenevo i gioielli, ribaltato e a terra. I ladri erano entrati nella mia camera, mentre dormivo, e mi avevano rubato tutto l’oro e l’argento che avevo, fra cui tanti ricordi dei miei genitori e persino la fede di mio marito. Un dispiacere immenso. Ho chiamato i carabinieri. I malviventi avevano spaccato la porta della cantina e erano entrati da lì. Sono ancora turbata: per fortuna i miei vicini di casa si sono dimostrati molti affettuosi con me». Caso simile è accaduto nella vicina Ca’ di Dano.

«Dopo cena – racconta Cristina Gualandi – mio marito è andato a letto e io, alle 20 . 55, sono uscita per raggiungere mi a sorella, che abita qui vicino. Circa un quarto d’ora dopo mi ha chiamato mia figlia, chiedendomi perché mio marito non rispondeva al telefono. Così sono rientrata: in quel quarto d’ora i ladri ci avevano portato via i soldi contanti che tenevamo in casa. È come se mi avessero spiata. Sono entrati dalla porta che non avevo chiuso a chiave, come siamo abituati a fare nei nostri piccoli paesi». Diverse anche le truffe tentate o messe a segno. «Nei giorni scorsi – prosegue Taddei – delle persone si sono presentate in alcune abitazioni a Taviano, spacciandosi per carabinieri e chiedendo di visionare l’oro. Fortunatamente i residenti hanno capito che si trattava di un tentativo di truffa, poi segnalato ai veri carabinieri». «Il Comune di Sambuca si estende per 77 chilometri quadrati – prosegue il sindaco – ma può contare solo cinque carabinieri, un forestale e la polizia municipale in convenzione con l’Unione dei comuni. Poche forze in rapporto al territorio. È necessario un rafforzamento della vigilanza».