Furti e vandali in cinque chiese del Pistoiese, rubate ostie e offerte

Dal Barba a Vignole a Bottegone, ecco i casi degli ultimi giorni. Indagano i carabinieri

La donna si è rivolta in due occasioni ai carabinieri (Archivio)

La donna si è rivolta in due occasioni ai carabinieri (Archivio)

Pistoia, 13 aprile 2017 - Cinque parrocchie della Piana Pistoiese visitate da ignoti che hanno compiuto atti vandalici e in un caso rubate offerte, in un altro ostie. È accaduto l'altra notte e anche quella appena trascorsa e l'ipotesi è che ad agire siano state le stesse persone, ladri che non trovando nulla da rubare hanno poi fatto danni. Le indagini sono seguite dai carabinieri.

Due gli episodi segnalati ieri: il prete della chiesa di Santa Maria Immacolata di Barba ha denunciato alla stazione carabinieri di Quarrata che ignoti si erano introdotti, forzando un portoncino laterale, nella parrocchia asportando dal tabernacolo ostie consacrate, alcune delle quali trovate per terra, aprendo alcuni contenitori di olio consacrato e capovolgendo alcuni quadri con soggetti religiosi.

Sempre ieri il parroco di San Michele Arcangelo ha denunciato invece un' intrusione nella chiesa della frazione di Vignole dove è stato aperto anche il tabernacolo. Chi ha agito sarebbe entrato danneggiando un portoncino laterale: non risulterebbe asportato nulla. Oggi poi i militari sono intervenuti su richiesta dei rispettivi parroci a Lucciano, nel comune di Quarrata, nella omonima chiesa parrocchiale nella quale vi sarebbe stata una semplice intrusione con l'apertura del tabernacolo e con danni agli infissi.

Stessa situazione a Bottegone, frazione di Pistoia, alla parrocchia di Canapale in via di Badia: rovistata la chiesa e alcune stanze della canonica, senza alcuna apparente furto.

Nella chiesa di San Sebastiano invece, sempre al Bottegone, sarebbero invece stati rubati 2-300 euro in monete contenute in due offertori mentre altri due sarebbero stati danneggiati ma non sarebbero stati violati. Anche in questo caso è stato aperto il tabernacolo. Le indagini, avviate dai carabinieri della compagnia di Pistoia e della stazione di Quarrata, al momento lascerebbero pensare a raid probabilmente commessi dagli stessi autori.