Perde il portafogli, ma teme i genitori e simula una rapina

Il giovane ha raccontatodi essere stato aggredito e rapinato di 300 euro mentre stava telefonando. Il 28enne è stato denunciato per simulato allarme

La donna si è rivolta in due occasioni ai carabinieri (Archivio)

La donna si è rivolta in due occasioni ai carabinieri (Archivio)

Pistoia, 14 marzo 2017 - Aveva raccontato ai carabinieri di aver subìto una violenta rapina lo scorso febbraio, ma si è scoperto che un operaio 28enne di Uzzano si era inventato tutto per giustificare con i familiari di aver perso il portafogli. Stando al racconto dell'uomo, mentre stava telefonando, sarebbe stato aggredito da due sconosciuti con il volto parzialmente coperto, picchiato e derubato di 300 euro.

Il giovane aveva quindi raggiunto il pronto soccorso di Pescia, dove si era fatto medicare una contusione alla testa e un trauma al braccio sinistro, poi confesserà di esserseli procurati per simulare la rapina. Per questo il 28enne è stato denunciato per simulazione di reato.