Pistoia, 24 marzo 2017 - Il compleanno è sempre un’occasione da festeggiare. La festa però questa volta è stata fatta alle transenne che ormai da più di due anni circondano le colonne storiche di Piazza Mazzini: le impalcature sono state addobbate con palloncini e striscioni. A lanciare la provocazione sono i militanti di FdI. Anche il candidato sindaco del centro destra Alessandro Tomasi ha preso parte agli ironici festeggiamenti, commentando così: «Le transenne occupano cinque parcheggi a pagamento. Solo con il fatturato di quei posti auto negli ultimi anni si sarebbero potuti pagare i lavori di ristrutturazione: questa incuria è quindi anche illogica».
Le transenne, ormai stabili in Piazza Mazzini, presentano diversi problemi, come sottolinea il coordinatore comunale FdI Francesco Cipriani: «Non è solo una questione estetica, anche se già il fatto di presentare a cittadini e turisti questo spettacolo è vergognoso, ma soprattutto di sicurezza: le transenne e le colonne malridotte rappresentano un pericolo per tutti coloro che frequentano la piazza». Anche Claudio Paolacci, candidato al consiglio comunale, si unisce al coro: «Il degrado della nostra piazza è inaccettabile, la capitale della cultura non può offrire questo spettacolo e questo livello di sicurezza».
Non sono però solo gli esponenti politici a lamentarsi della situazione: anche studenti, commercianti locali e abitanti della zona non ne possono più. Dario Baldassari, presidente della consulta studentesca, sottolinea: «Fino a qualche anno fa Piazza Mazzini rappresentava il primo punto di ritrovo per i giovani della città, ora sta passando sempre più in secondo piano e l’incuria in cui è lasciata certamente non migliora le cose». Giorgia Baroni, che gestisce la confetteria Corsini proprio davanti alle transenne, racconta la sua indignazione insieme a quella dei turisti: «Le impalcature non solo tolgono posti macchina preziosi, ma intimoriscono i passanti indicando un pericolo. Quando i turisti vengono da me si lamentano sempre che una piazza così bella sia deturpata da transenne e lavori non ultimati». I cittadini quando hanno visto la provocazione lanciata dal «compleanno delle transenne» si sono avvicinati chiedendo a gran voce una maggiore cura e un maggior rispetto nei confronti di una piazza storica che non merita lo stato di abbandono in cui versa.