La squadra Volanti
Pistoia, 27 luglio 2017 - Una storia clandestina, andata avanti per qualche mese. Lui sposato, lei no. Poi a maggio la rottura e la decisione di lui di chiudere la relazione. Ma a lei, 35 anni pistoiese, quella brusca interruzione del rapporto proprio non è andata giù. Per molto tempo ha cercato di convincerlo, con messaggi e telefonate. «Lascia tua moglie, torna con me», gli diceva.
Lui, 40 anni pistoiese, è stato irremovibile, non ne ha voluto sapere. Ed è a quel punto che è scattata la punizione. La donna innamorata si è trasformata in persecutrice. Messaggi di notte e di giorno e minacce concrete: «Se non mi paghi, dico tutto a tua moglie». I mezzi per ricattarlo li aveva racchiusi nel suo telefonino: messaggi e chat di mesi e, soprattutto, le foto che li ritraevano insieme in atteggiamenti inequivocabili. Una specie di foto-storia della loro relazione, selfie intimi, serviti all’inizio come preziosi ricordi del poco tempo rubato per stare insieme, che si sono poi trasformati in armi pericolose per lui, deciso a non permettere alla ex amante di rovinare il suo equilibrio familiare.
Così, l'altro giorno, l’uomo non ce l’ha fatta più e si è deciso a denunciare la donna. Agli agenti della Squadra Volante della Questura ha mostrato i messaggi contenenti le minacce e le richieste continue di soldi. L’ultima fissava il prezzo del silenzio a cinquemila euro. Una cifra ragionevole, se considerata la posta in gioco, ma che l’uomo non ha voluto sborsare, convinto ormai che quella era solo la trappola di una donna ferita, alla quale sarebbero di certo seguite altre e più onerose richieste.
D'accordo con i poliziotti, è stato organizzato un incontro tra i due ex amanti. Lui aveva promesso a lei di consegnarle la busta contenente i cinquemila euro richiesti. Ma, quando la donna si è presentata all’appuntamento, convinta che avrebbe avuto se non l’amore di un tempo, almeno una buonuscita, per lei sono scattate le manette. Gli agenti delle Volanti l’hanno arrestata in flagranza di reato. Ora la giovane pistoiese è agli arresti domiciliari, accusata di estorsione: la misura dovrà essere convalidata dal pm di turno, dottoressa Linda Gambassi. Di sicuro, quelle foto nella memoria del suo telefonino le ricorderanno la trappola che aveva cercato di tendere all’ex e in cui ha finito per cadere lei sola.