Vivai, parrocchie e aree pubbliche. Al via gli espropri di Autostrade

Attivata la procedura per l'ampliamento dell'A11 ma gli interessati potrebbero non essere informati

Autostrade

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Pistoia, 27 agosto 2016 -  Vivai, banche, grandi imprese, chiese, parrocchie e anche proprietà pubbliche. Sono quasi 500 le persone, tra privati e aziende del territorio provinciale, che sono interessati dalla procedura di esproprio attivata da Autostrade per l’Italia Spa per la realizzazione della terza corsia sulla Firenze Mare. L’avviso è stato pubblicato, quasi inaspettato, lo scorso 5 agosto, ed è visionabile nell’albo pretorio dei comuni interessati. E’ lunga la lista dei nominativi che vedranno «togliersi» parte del proprio patrimonio per la realizzazione dell’infrastruttura che collega il capoluogo di regione alla costa toscana. Il documento, pubblicato nelle settimane passate su alcuni quotidiani locali, spiega come il vincolo espropriativo deriverà dagli esiti finali di una conferenza dei servizi che comporterà la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera prevista. In questo periodo di pubblicazione, della durata di 45 giorni (fino al 19 settembre), gli interessati potranno presentare le proprie osservazioni. Una corsa contro il tempo quindi per molti proprietari, perchè non è detto che tutti gli interessati siano a conoscenza di ciò che sta accadendo visto il momento di ferie.

La legge, inoltre, prevede che se i destinatari superano le 50 unità è sufficiente una pubblicazione generale e quindi a casa di chi sarà espropriato non arriverà nè è già arrivato alcun avviso informativo. Nel dettaglio, nel territorio provinciale, sono quattro i comuni interessati dalla procedura di Autostrade Spa: Agliana, Pistoia, Monsummano Terme e Pieve a Nievole. Sono 337 tra aziende, enti pubblici e privati, e singoli cittadini, nella zona pistoiese e 136 in Valdinievole. In particolare ad Agliana saranno espropriati di porzioni di proprietà 123 soggetti tra questi diverse società agricole che insistono nell’area dell’autostrada, proprietà comunali ma anche grandi aziende del posto. Stesso destino per il territorio del comune di Pistoia. Qui sono 214 i soggetti chiamati in causa da Autostrade per l’Italia tra cui grandi aziende vivaistiche. Il numero scende in Valdinievole. Si parla di quasi 130 espropri a Monsummano Terme e nove nel comune di Pieve a Nievole. I cittadini e gli imprenditori possono visionare il progetto dell’ampliamento autostradale direttamente all’ufficio tecnico del comune di Pistoia ma anche nelle altre sedi comunali interessate dall’iter. Per quanto riguarda Pistoia basta telefonare al centralino del Comune ( 0573 3711) e fissare un appuntamento con i tecnici. Il consiglio è quello di affidarsi a professionisti per presentare eventuali osservazioni. Il progetto dell’ampliamento del tratto autostradale è stato presentato nel 2011 dopo la firma del protocollo d’intesa approvato dalla Regione Toscana. Oltre alla realizzazione della terza corsia a Pistoia sarà previsto anche un ulteriore casello di uscita a est, nella zona di Badia a Pacciana.