Recuperati i due escursionisti dispersi in Val di Luce. Sono in buone condizioni

Non erano rientrati dopo essere partiti per il passo d'Annibale. Soccorsi con il gatto delle nevi

Il recupero dei due escursionisti

Il recupero dei due escursionisti

Pistoia, 21 febbraio 2018 - Conclusione a lieto fine per l’intervento che ha interessato due scialpinisti dispersi nel comprensorio Val di Luce/Monte Giovo. Due ragazzi pratesi, classe 90 e 72, erano partiti dalla Val di Luce intorno alle 7.30 di martedì per raggiungere il passo Giovo. L’ultimo contatto telefonico con i familiari è avvenuto alle ore 14: in quest’occasione i due ragazzi hanno comunicato che sul posto stava imperversando una tormenta di neve e che, nonostante avessero la situazione sotto controllo, avrebbero ritardato il rientro.

Con il calar del buio è stata attivata la Stazione Appennino Toscano del SAST, che ha iniziato le ricerche intorno alle ore 21. La squadra ha raggiunto il passo di Annibale e ha proseguito verso il Passo a Giovo. Purtroppo le condizioni meteo proibitive (forte vento e bufera di neve) non hanno consentito ai soccorritori di proseguire oltre. Nel frattempo le squadre del servizio regionale dell’Emilia Romagna hanno raggiunto la Foce a Giovo e il M. Rondinaio dal Lago Baccio senza però avvistare i due scialpinisti. Le operazioni si sono concluse alle 3.30 della notte e sono riprese questa mattina. Insieme al soccorso alpino anche due squadre di vigili del fuoco di San Marcello e Pavullo, con 10 uomini, una squadra con altri uomini, provenienti da Livorno e Firenze, alcuni cani e infine personale del posto comando avanzato (con personale da Firenze e Pistoia)

La squadra di Pistoia del Soccorso Alpino è ripartita dal Passo di Annibale, le squadre dell’Emilia Romagna hanno percorso nuovamente i tragitti effettuati nella notte e la squadra di Lucca ha risalito il canale Segantini partendo dal rifugio Casentini. Fortunatamente le ricerche sono terminate poco dopo le 8 con la telefonata dei due ragazzi che segnalavano la posizione (in avvicinamento al passo d’Annibale) rassicurando i soccorritori sulle proprie condizioni fisiche. Gli scialpinisti, perfettamente equipaggiati (ramponi, piccozza, ARTVA, abbigliamento tecnico) e preparati tecnicamente, il giorno prima avevano effettuato la salita del canale Segantini ma, una volta usciti, erano stati colti da una tormenta di neve.

Saggiamente hanno deciso di bivaccare sul posto scavando una buca nella neve. La squadra di Pistoia questa mattina li ha incontrati presso il passo di Annibale e accompagnati quindi alle auto.