Elezioni, primo confronto tra i candidati a Quarrata

Incontro al circolo Arci di Montemagno

Un momento del confronto

Un momento del confronto

Pistoia 23 maggio 2017 - Primo match di confronto politico tra i cinque candidati a sindaco del Comune di Quarrata, giovedì scorso alle 21 al circolo Acli di Montemagno, organizzato dal presidente Marcello Bracali, e moderato dal giornalista Mauro Banchini. Marco Mazzanti (Pd-centrosinistra), Giancarlo Noci (Lega Nord – Forza Italia), Gianni Nocera (Movimento 5 Stelle), Edoardo Bianchini (lista civica Quarrata società civile) e Giuliano Melani (lista civica H109): cinque interventi nella saletta gremita soprattutto dalla «claque« di candidati consiglieri e sostenitori delle liste e pochi invece gli indecisi sul voto.

 

La sfida l'11 giugno sarà anche recuperare gli 8mila cittadini di Quarrata astenuti alle amministrative del 2012 e intercettare i loro voti. Ciascun candidato, in una ventina di minuti in totale ha argomentato sul perché dovrebbe venire votato (o ri-votato, nel caso di Mazzanti) per governare Quarrata e le sue 15 frazioni, quali siano le proposte per dare impulso all'economia della città, renderla una comunità sicura e accogliente, e tutto riuscendo a integrare il processo decisionale con quello operativo della macchina comunale.

 

Mazzanti: Continuità per proseguire l'equilibrio sociale e economico tramite l'associazionismo, il volontariato e la cooperazione sociale. Economia: la vecchia Quarrata del mobile è finita, ma bisogna fare rete con gli artigiani, poi investire nella «green economy» come nel biodistretto del Montalbano, e nel vivaismo. Sicurezza: non si ottiene con la repressione ma passa attraverso gli equilibri sociali. Gestione del territorio: salvaguardare la collina «perché non venga cementificata». Rapporti con la struttura comunale: continuare a interfacciarci, oggi un sindaco non può decidere di testa sua, ci sono norme che condizionano.

 

Bianchini: Rinnovare, senza appartenere a gruppi politici, ma essendo cittadini comuni, che pensano all'amministrazione in termini di economia domestica, partendo dalla famiglia e il suo benessere. Economia: Incentivare il turismo, soprattutto cercando di utilizzare la Villa La Magia. Sicurezza: Adottare forme di partecipazione attiva, per esempio con il controllo del vicinato. Struttura comunale: Impostare un nuovo rapporto tra amministratori istituzionali e dipendenti.

 

Noci: Partecipazione dei cittadini con i consigli di frazione, per dare l'opportunità di essere attivi e in presa diretta nelle scelte comunali. Abbassare le aliquote dove la legge lo consente e promuovere un marchio di Quarrata per i prodotti del territorio. Incrementare turismo e commercio. Istituire un assessorato alla sicurezza, per implementare i controlli sul territorio. Riunire tutti gli uffici in un unico palazzo comunale.

 

Melani: Riportare in pareggio il bilancio che attualmente ha un avanzo di 11milioni programmando una serie di investimenti per 25 milioni di euro, finanziandoli anche con mutuo a vent'anni. L'investimento più importante sarà per realizzare un «Parco dello sport». Attivare un servizio di polizia privata da affiancare a quella locale. Istituire un albo delle denunce. Gestione del territorio: liberarlo dai vincoli del Pgra, intervenendo sul rischio idraulico con accordi con gli imprenditori agricoli. Incentivare, formare e motivare i dipendenti comunali.

 

Nocera: Controllare il bilancio, perché il sospetto è che l'avanzo di amministrazione non ci sia, risparmiare sui servizi dando dei contributi alle famiglie per mandare i figli agli asili privati. Favorire gli imprenditori diminuendo la pressione fiscale di imposte locali e istituendo uno sportello di ascolto per la rinegoziazione del debito. Sì al biodistretto, ma con attività ricettive. Sblocco del piano urbanistico. Investire su un sistema di telecamere per vigilare sulla sicurezza dei cittadini. Macchina comunale: al momento è impossibile giudicare senza aver potuto vedere «dal di dentro» l'apparato operativo.