Lombardi si candida: "Sarò la sindaca di tutti"

L'ex assessore scioglie le riserve: "Serve una stagione nuova in città"

Ginevra Lombardi del movimento  per la ripubblicizzazione dell’acqua (Foto Castellani)

Ginevra Lombardi del movimento per la ripubblicizzazione dell’acqua (Foto Castellani)

Pistoia, 15 aprile 2017 - Come annunciato dal nostro giornale, la sesta candidata a sindaco delle prossime amministrative è Ginevra Lombardi. L'ex assessore in quota Sel, uscita dalla giunta Bertinelli con non poco rumore in seguito ad una serie di divergenze definite all'epoca "non superabili", guiderà una serie di liste che fanno capo ad un coordinamento di comitati del territorio. Non solo con lei potrebbero confluire anche esponenti di Sinistra Italiana e Rifondazione comunista. Non è ancora chiaro se l'associazione guidata da Massimiliano Sforzi "Pistoia in Comune" abbia deciso di seguire la Lombardi in questa corsa elettorale. Il progetto Lombardi si chiama "Pistoia cambia”. 

“Nella vita politica di questa città c’è bisogno di aria nuova, di dar vita a una stagione nuova, che si fondi sul principio della partecipazione dei cittadini alla vita pubblica. Un principio, ripetutamente negato, che ha a che fare con la necessità di dare espressione a esigenze, bisogni, idee e dignità al rapporto tra società e politica. Un diritto alla partecipazione che metta al centro la vita e i bisogni delle persone, perché, come sostiene Gandhi, 'In democrazia nessun fatto di vita si sottrae alla politica'. Mi candido a sindaca- spiega Lombardi- insieme a tante cittadine e cittadini, perché la politica recuperi la sua dimensione etica e di servizio, ritornando ad essere la casa di tutti, un luogo di condivisione disinteressata e di collaborazione diffusa per la costruzione del bene comune. Lo faccio come portavoce di un percorso collettivo, fondato sulle battaglie di questi ultimi anni, a partire da quella contro il diritto negato ai 27 milioni di italiani che nel referendum hanno chiesto l’acqua pubblica”.

Cambiare Pistoia in dieci punti: affermare il diritto all’acqua pubblica; costruire un progetto di rigenerazione urbana e rurale di Pistoia: un nuovo modello di integrazione della città con il suo territorio, con particolare attenzione alla rivitalizzazione della montagna e della collina pistoiesi; rafforzare la lotta all’incuria dei luoghi e delle persone, alla povertà, all’emarginazione, partendo da nuovi servizi e iniziative costruite e realizzate con il coinvolgimento attivo dei cittadini e per il superamento delle discriminazioni di genere; costruire una città accogliente e inclusiva, amichevole e fruibile dai bambini, anche particolarmente adatta per le persone anziane (spesso le due figure si accompagnano, quando i genitori sono al lavoro) e per le disabilità; inquadrare le politiche per il Centro Storico all’interno di una strategia complessiva di cura della città; non ci interessa un centro da esibire nelle buone occasioni, ma un luogo dove realizzare un complesso insieme di funzioni e relazioni per tutti; creare una rete ecologica dei parchi, dei giardini, dei corsi d’acqua e di tutte quelle aree verdi, ben curate e accessibili, di cui la città ha bisogno per assicurare ai suoi abitanti uno standard di vita salubre; definire una mobilità integrata, realmente sostenibile e fondata sul primato del trasporto pubblico, per migliorare la qualità della vita di noi tutti.

"Affrontare le emergenze che mettono a rischio la salute quali l’inquinamento dell’aria e del suolo, il mancato riciclo dei rifiuti, il degrado del verde pubblico, la congestione del traffico; investire in un’innovativa e diversa economia, per il rilancio del lavoro e della giustizia sociale per tutta la popolazione, delle produzioni locali, della distribuzione di prossimità, del turismo, cultura e sport per tutti; avviare in forma partecipata il recupero e la fruizione degli immobili dismessi, occasione di rivitalizzazione dei contesti urbani, di attivazione di forme imprenditoriali innovative, di diffusione di servizi per la cittadinanza. “La partecipazione, la sostenibilità e la trasparenze – conclude nel suo comunicato stampa- Mi candido a sindaca per un governo dal basso con Pistoia per Pistoia”.