Ecco 'Rock', il nuovo treno regionale made in Pistoia. "Sarà più figo viaggiare"

Presentato nello stabilimento Hitachi

Hitachi inaugurazione lavorazione treno 'Rock' (Foto Acerboni/FotoCastellani)

Hitachi inaugurazione lavorazione treno 'Rock' (Foto Acerboni/FotoCastellani)

Pistoia, 20 gennaio 2017 - Svelato oggi allo stabilimento Hitachi Rail Italy di Pistoia il mock-up, ovvero il modello, scala 1-1, del nuovo treno regionale 'Rock' che l'azienda giapponese costruirà per Trenitalia. «Il contratto - ha spiegato Maurizio Manfellotto, ceo di Hitachi Rail Italy - prevede che noi dobbiamo omologare questo treno ai primi del 2019.

Manterremo sicuramente questo obiettivo, come abbiamo fatto sempre, e poi, successivamente, a partire maggio del 2019, ogni mese verranno consegnati 4 treni. Questo primo contratto è previsto per 39 convogli, che sono quelli destinati all'Emilia Romagna, ovviamente ci aspettiamo che tutti e trecento ci vengano assegnati, perché ci saranno contratti diversi con le varie regioni». Alla presentazione oggi a Pistoia hanno partecipato, oltre a Manfellotto, l'ad di Fs Renato Mazzoncini, il presidente e l'ad di Trenitalia, Tiziano Onesti e Barbara Morgante.

«C'è un salto di qualità che fa sì che se oggi una persona sale su un Freccia 1000, ma anche su un Frecciarossa Etr 500, si sente, passatemi il termine, sicuramente più 'figo' di uno che va in automobile. Questo sul regionale non ce l'abbiamo ancora fatta a farlo, ma sono assolutamente convinto che questo treno sarà in grado di fare il salto, perché è un treno che non solo ha delle performance tecniche, negoziate anche durante la gara, ma anche per la bellezza della linea e per il comfort interno». Così Renato Mazzoncini durante la presentazione del modello del nuovo treno Rock, destinato ai trasporti regionali e che sarà realizzato da Hitachi Rail Italy. «È un treno che secondo noi sarà davvero la svolta per il trasporto regionale».

«Il gruppo Fs - ha detto ancora Morgante - ha inserito come uno degli obiettivi prioritari, se non il prioritario, quello di innalzare la qualità del livello della mobilità per quanti si muovono sui mezzi regionali, in particolare sui nostri treni, quindi vogliamo con questo treno rispondere proprio a questi obiettivi». «È un treno molto performante - ha aggiunto - ma soprattutto è un treno bello da vedere e molto confortevole».