Ecco Axis Mundi in via Zamenhof

L'opera inaugurata dall'artista e dal sindaco

L'inaugurazione dell'opera

L'inaugurazione dell'opera

Pistoia, 23 marzo 2017 - Nell’anno di Capitale della Cultura si consolida ancora di più il rapporto tra Pistoia e l’arte contemporanea. L’artista Renato Ranaldi ha realizzato Axis Mundi (Asse del Mondo) un’installazione inaugurata ieri nella grande nicchia delle Mura Urbane, all’altezza dell’intersezione tra via Fonda e via Zamenhof. Ranaldi ha una frequenza assidua con Pistoia fin dagli anni ’70, lavorando con il pittore Fernando Melani e con gli artisti Gianni Ruffi, Roberto Barni, Umberto Buscioni, Adolfo Natalini.

L’opera, realizzata con un finanziamento del Rotary Club Pistoia-Montecatini Terme in collaborazione con il Comune di Pistoia, è composta da un asse di legno di quercia che reca su di sé, all’altezza di circa sei metri, una fusione di bronzo di 50 chili con tre «cartocci» di ottone, come li definisce lo stesso artista. La forma di questa fusione evoca l’Odradek kafkiano, un simbolo di antico valore antropologico.

«Abbiamo scelto come luogo ideale per ospitare questa scultura le mura urbane proprio per dare voce alla saggezza millenaria della città e perché le mura sono il punto di connessione tra l’interno e l’esterno – spiega il sindaco Samuele Bertinelli – la posizione davanti a San Vitale e alle colline è emblematica di un fuori asse, di un’attenzione che va oltre il fuoco e mette in discussione la questione stessa di centro. La collocazione dentro ad una nicchia è importante sia per dimensioni sia per l’area che governa la città e guarda verso Far dialogare l’arte contemporanea con gli spazi del tessuto urbano è l’obiettivo principale. Come ogni opera di arte contemporanea susciterà reazioni, turbamenti, dubbi. Con l’illuminazione notturna, l’Axis Mundi sembrerà davvero l’asse che tiene in piedi la città». Le tante opere dislocate sul territorio stanno ormai componendo una sorta di museo a cielo aperto. Infatti Axis Mundi si aggiunge a la «Luna nel pozzo» in Piazza Giovanni XXIII, a «La Clessidra» posta nella rotonda del viale Italia entrambe di Gianni Ruffi, il «Giro del Sole» di Roberto Barni in piazzetta degli Ortaggi e «La Condizione umana» di Agenore Fabbri all’ingresso di Porta Nuova.

Luisa Lenzi