Centro e periferia: buche ovunque

Il nostro viaggio in alcune zone della città segnalate dai pistoiesi. Cosa abbiamo trovato

Cittadino cronista (Foto Castellani)

Cittadino cronista (Foto Castellani)

Pistoia, 18 febbraio 2018 - Non si fermano le segnalazioni dei «Cittadini cronisti». Nella «hit», oltre alle soste selvagge che invadono le strade dal centro alla periferia, da maglia nera per quanto riguarda il codice della strada, si posizionano nella «classifica» le buche del manto stradale. Ma non solo, a preoccupare i pistoiesi, anche la mancanza di parcheggi, illuminazione adeguata in vari punti della città e segnaletica stradale scolorita. Si «balla» in macchina, come segnalato più volte, sia dai cittadini che dalle inchieste sul nostro quotidiano, in via dello Stadio. Percorrendo la strada è impossibile non fare caso alle buche «rattoppate» con il catrame a freddo, dal risultato precario e inefficiente, che con il passaggio delle auto tende velocemente a sgretolarsi, rendendo vani gli effetti dell’intervento che dovrebbe tamponare l’emergenza. Nel tour di verifica delle segnalazioni, anche viale Adua, via del Fiore, via san Biagio e via Matteotti, dove le buche in diversi tratti fanno da protagoniste.

Sotto la lente dei cittadini-cronisti anche il centro storico, che presenta in alcune zone dei veri e propri scalini dovuti alle grosse pietre della pavimentazione rotte o innalzate, dove è facile, se disattenti, perdere l’equilibrio, inciampare e farsi male. Si annoverano tra le zone con una pavimentazione disconnessa, proprio le strade più centrali come via tomba di Catilina. A completare il quadro delle segnalazioni, i rifiuti abbandonati, a deturpare la città. Complice la scarsa educazione e il poco senso civico, non mancano all’appello materassi abbandonati, televisioni e frigoriferi ai bordi della strada o vicino ai cassonetti.

Nonostante i cassonetti vuoti, in via vicinale di san Biagio, sono stati depositati sacchi pieni di immondizia ai lati dei contenitori. Una discarica a cielo aperto, più volte segnalata dai nostri cittadini-cronisti, nella strada dietro l’obitorio dell’ospedale San Jacopo, dove sono state scaricate televisioni, cornici e materiali di ogni tipo vicino ai cassonetti e sotto le telecamere di videosorveglianza.