La Caterpillar compra il gioiello pistoiese Ecm

Il colosso americano avrebbe assicurato il mentenimento della produzione e attività di progettazione nello stabilimento di Cantagrillo

Lo stabilimento Ecm

Lo stabilimento Ecm

Pistoia, 4 gennaio 2018 - Una nuova multinazionale si affaccia nel territorio pistoiese. Dopo AnsaldoBreda con Hitachi è ancora una volta una società del settore ferroriario, la Ecm, a passare nella mani di un colosso internazionale, la Caterpillar che l’ha acquisita tramite la sua controllata Progress Rail.

 

La chiusura delle trattative durate circa due anni e iniziate proprio su impulso americano è stata da Mario e Roberto Cappellini, titolari della società fondata nel 1958 dal padre Giulio. Massimo riserbo sul prezzo dell’operazione per la quale si erano fatte avanti, nel corso degli ultimi anni, anche altri gruppi internazionali stranieri. Caterpillar l’avrebbe spuntata anche assicurando il mantenimento di produzione e attività di progrettazione nello stabilimento di Cantagrillo dove lavorano gran parte dei 193 dipendenti dell’Ecm, che conta un’altra sede a Genova.

 

«Qualche anno fa, abbiamo deciso che ampliare il nostro portafoglio di segnali avrebbe permesso a Progress Rail di servire meglio i nostri clienti – dichiara Billy Ainsworth, senior vice president di Caterpillar Inc. e presidente e ceo di Progress Rail –. Abbiamo fatto dei passi per dare priorità a questa iniziativa come una delle nostre principali iniziative strategiche e da allora abbiamo valutato diverse opportunità. Data l’esperienza e la tecnologia sviluppata negli stabilimenti pistoiesi, valorizzeremo l’impianto produttivo e la sua capacità di ricerca e progettazione per ampliarne la commercializzazione sui mercati internazionali».

 

«E’ per garantire il miglior futuro in modo duraturo all’impianto pistoiese e alle maestranze che era necessario fare un salto dimensionale che, da soli, avrebbe richiesto un percorso molto più lungo», spiegano i fratelli Cappellini.