"Premio Nobel a Gigi D'Alessio": ecco la bugia che vince il campionato

La tradizionale kermesse delle Piastre che ogni anno premia chi la spara più grossa. Laurea honoris causa a Paolo Hendel

Paolo Hendel

Paolo Hendel

Pistoia, 6 agosto 2017 - Ci sono anche due richiedenti asilo, provenienti dal Mali, tra i vincitori del Campionato della bugia 2017, svoltosi a Le Piastre, frazione del comune di Pistoia. Diallo Balé e N'Faly Dembelé, ospiti di una vicina struttura, si sono aggiudicati il secondo posto, vincendo il Bugiardino d'argento, raccontando di essere laureati in economia e commercio e di essere arrivati in Italia per un master, ma con loro grande sorpresa, una volta giunti nel centro di accoglienza, si sono accorti che veniva loro offerta una frequenza all'asilo e che era stata raccontata loro una bugia.

Il titolo di più bugiardo d'Italia è andato invece a Luca Palamidessi, di Montecatini Terme, con la bugia del Nobel della cultura attribuito a Gigi D'Alessio. Il premio intitolato al giornalista Giancarlo Zampini e messo in palio da La Nazione, che va alla raccontatrice più caratteristica, é andato alla romana Francesca Targa, mentre quello intitolato alla giornalista Lucia Prioreschi e messo in palio dal Il Tirreno per premiare il bambino più bugiardo ha visto la vittoria ex aequo di Bianca Tesi, Aurora Rosini e Bianca Scatizzi. Il titolo di miglior bugiardo radiofonico, concorso gestito da Radio Toscana, è andato infine a Simone Barni, pistoiese e operaio della Hitachi. L'Accademia della Bugia de Le Piastre, che organizza il Campionato, ha poi consegnato la laurea honoris causa a Paolo Hendel.