A scuola cade l'intonaco: preside sfiorata

E' successo al liceo artistico. La dirigente Pastacaldi: "Ho evitato i calcinacci per poco"

Elisabetta Pastacaldi (Foto Castellani)

Elisabetta Pastacaldi (Foto Castellani)

Pistoia, 15 dicembre 2017 - L’intonaco del soffitto che cede all’improvviso, un tonfo sordo e un gran polverone. Elisabetta Pastacaldi, preside del liceo artistico Petrocchi è stata fortunatamente solo sfiorata dai calcinacci crollati sulla sua scrivania nella presidenza della succursale del Petrocchi a Quarrata, nella mattinata di ieri. «Sono sotto shock – racconta la preside –, ho evitato i calcinacci per un soffio. Se sto bene è stata pura fortuna, bastavano 10 centimetri e l’intonaco mi avrebbe centrato in testa. Avevo segnalato da tempo i problemi all’intonaco in quell’ufficio: era in condizioni pietose, era chiaro che prima o poi sarebbe caduto».

Quanto successo è emblematico del cattivo stato delle scuole della provincia. Dario Baldassarri, presidente della Consulta provinciale degli studenti, ha messo nero su bianco le tante criticità. «Insieme ad Anna Cirillo ed Emiliano Giovannetti – racconta Baldassarri – abbiamo stilato un report dei problemi grazie alle centinaia di segnalazioni raccolte dagli studenti e le abbiamo presentate alla Provincia». La situazione che preoccupa di più è quella della succursale «Bolognini» del liceo artistico: qui la maggioranza delle uscite di emergenza risulta totalmente o parzialmente bloccata da ponteggi e impalcature utilizzati dai muratori su un cantiere privato. Una condizione a dir poco pericolosa con cui convivono circa 200 ragazzi ogni giorno.

«Al Bolognini la situazione è grave, le uscite di emergenza non sono pienamente agibili – conferma la preside Pastacaldi – per via delle impalcature. Io vorrei spostare i miei ragazzi altrove, ma nel breve termine non abbiamo alcuna possibilità di farlo». Spostandoci nella sede centrale dell’istituto Petrocchi, la situazione non migliora. «Anche ieri – racconta Baldassarri – abbiamo avuto acqua nelle aule. Il problema deriva dalla mancanza della grondaia, rimossa nei giorni scorsi perchè rotta e pericolante: se piove l’acqua si infiltra nelle finestre e alcune classi si allagano. Basterebbe sostituirla, la Provincia ci ha assicurato che interverrà al più presto».

Come ogni inverno non mancano nemmeno i problemi ai riscaldamenti, con le caldaie di molti istituti che a rotazione vanno «in blocco» costringendo i ragazzi a stare al freddo. «La situazione più grave l’abbiamo registrata al liceo Lorenzini di Pescia – continua Baldassarri – dove i ragazzi, esasperati dal riscaldamento rotto, hanno fatto sciopero in massa e hanno protestato con l’assessore all’edilizia scolastica della Provincia».

Come se non bastasse, in tutta la provincia di Pistoia le scuole sono alle prese con il ‘caos palestre’. «E’ diventata una nostra battaglia – conclude Baldassarri –. A parte un paio di eccezioni, tutte le scuole non hanno un luogo agibile per le assemblee di istituto. La palestra del Pacinotti, ad esempio, doveva essere pronta a settembre ma così non è stato. La Provincia ci ha comunicato che non sarà pronta prima di aprile 2018. E a rimetterci, come sempre, sono gli studenti».