Arrivano gli "acchiappafantasmi" in città

La squadra, della «National Ghost Uncover» è a caccia del fantasma di Mazzini, che è stato visto aggirarsi in piazza del Duomo

Massimo Merendi

Massimo Merendi

Pistoia, 31 luglio 2017 - Un turista sui generis dallo «stile ottocentesco», o meglio, il suo fantasma, sembrerebbe aggirarsi da qualche tempo tra le vie di Pistoia. Niente paura, dunque, se passeggiando per piazza del Duomo e vicino a palazzo di Giano avete la sensazione di incontrare Giuseppe Mazzini. Non siete i soli ad averlo visto, tanto che dallo scorso 21 luglio a cercarlo in incognito è arrivata in città l’associazione dei ghostbusters italiani, la «National Ghost Uncover» con sedi a Riccione e Principato di Monaco.

 

Dopo diverse segnalazioni di una presenza paranormale, è stato aperto un «fascicolo» sul caso pistoiese. «Le testimonianze sono in totale tredici e undici persone hanno accettato di parlare e aiutarci con le indagini», racconta Massimo Merendi, presidente del gruppo acchiappafantasmi. «Sarebbero cinque in totale gli episodi di contatto tra i testimoni e l’entità, o presunta tale, in un arco di tempo che va dal 2012 al febbraio di quest’anno». La squadra, armata di strumenti di rilevazione di onde elettromagnetiche, sbalzi di temperatura e umidità, è al lavoro da qualche giorno nei luoghi dove sarebbero avvenuti questi particolari incontri.

 

«Dopo aver raccolto tutte le testimonianze, fatto controlli incrociati sui dati ed essersi assicurati che non ci siano relazioni tra coloro che hanno assistito al fenomeno – continua a raccontare nei dettagli il presidente – facciamo dei rilievi ad esclusione, per eliminare eventuali fenomeni fisici o chimici». Il presunto fantasma è stato descritto in alcuni casi come una figura alta, nebulosa, ma non riconoscibile, che «sarebbe potuto essere qualsiasi cosa» e sarebbe stato incontrato tre volte tra l’autunno del 2012 e l’estate del 2015. Una testimonianza del 2016 parla invece di «un’ombra seduta e parzialmente visibile, ma dalle sembianze riconoscibili».

 

Simile la segnalazione dello scorso febbraio: in questo caso il personaggio storico, nientemeno che Giuseppe Mazzini, si sarebbe rivelato chiedendo ai malcapitati «la via per Livorno». «Quando le nostre ricerche saranno completamente terminate – conclude Merendi – come perfetti ghostbusters, con camici, cappelli e un abbigliamento pittoresco che indossiamo solo durante le rappresentazioni pubbliche, renderemo noto alla città chi si sta aggirando per le strade. E per il momento, occhi aperti...».