Pistoia, 16 giugno 2014 -  Si chiamava Macchiettina, era una gattina di poco più di un anno e stamattina  la sua padrona Silvia Gagliano l'ha trovata morta impiccata.  Aveva al collo un cappio di ferro, una trappola mortale usata appositamente per ucciderla.

La macabra scoperta è avvenuta poco distante dall'abitazione della donna in via Dalmazia, esattamente vicino all'area di sgambatura per cani nei pressi della rotatoria. "Ieri sera Macchiettina non è tornata a mangiare come fa sempre - racconta scossa Silvia Gagliano -. Non si allontana mai per troppo tempo, ho visto lei e le sue sorelline nascere nel mio bagno, le conosco bene. Così sono andata a cercarla invano dopo cena. Poi stamattina, vedendo che ancora mancava all'appello, ho continuato la ricerca fino a quando non l'ho vista appesa per il collo tra due case nelle vicinanze. E' stato terribile - continua -,mi sono fatta dare una scala dalla vicina di casa e ho scavalcato il muro. Una volta arrivata vicino alla gattina ho notato il cappio di ferro e allertato immediatamente la polizia che è arrivata ed ha fatto tutti i rilievi del caso".

Quello di stamani, purtroppo, non è l'unico episodio del genere. Ad Aprile Silvia Gagliano aveva salvato dalla stessa fine, portandola immediatamente dal veterinario, una delle quattro sorelline di Macchiettina. La gattina tornò a casa con un cappio di ferro infilato nel torace che l'aveva ferita profondamente. Mesi prima era invece sparita la mamma di questa cucciolata. Ad oggi nessuno sa che fine abbia fatto.

"Si tratta del gesto di un folle - commenta Gagliano -. Sappiamo che qui vicino abita una persona che aveva fatto notare al vicinato la presenza dei miei gatti, aveva già minacciato la mia famiglia".

E' stata sporta denuncia contro ignoti. La polizia è al lavoro per capire chi possa essere l'autore di un gesto così crudele.

Michela Monti