Pistoia, 10 giugno 2014 - Pentecoste senza parroco. No, non è un motto laico o un gesto anticonformista per manifestare il proprio pensiero. È, invece, ciò che accaduto in tre paesi della montagna pistoiese domenica scorsa, giorno in cui si sarebbe dovuta celebrare un giorno così solenne. A mancare non sono stati i credenti, ma il parroco. Le comunità di Le Piastre, Cireglio e Campiglio, difatti, hanno atteso invano l’arrivo del sacerdote che mai si è presentato di fronte  ai religiosi, in attesa di assistere alla messa. Che fine abbia fatto il buon priore non ha importanza:  ciò che conta è che la sua assenza  fosse stata annunciata più volte a chi di dovere.

 

Gli abitanti di Le Piastre si dicono preoccupati per questa vicenda: «Purtroppo ci troviamo spesso da soli ad affrontare le necessità, portandoci a un senso di abbandono e disagio. La situazione ci sembra in controtendenza alle preoccupazioni di Papa Francesco verso le periferie esistenziali». In alcuni paesi, addirittura, sono già tre domeniche che la messa non è stata officiata per l’assenza del celebrante, mentre a Le Piastre si sono organizzati con una preghiera comune per commemorare un giorno così importante per la religione cristiana.