Pistoia, 16 aprile 2014 - Un sostegno ai progetti dei giovani imprenditori. Perchè se ripresa sarà, in qualche modo andrà pure agganciata. Cna e Vibanca- Banca di credito cooperativo di San Pietro in Vincio ci provano con un progetto di supporto all’avvio di attività, tramite finanziamenti agevolati e altri strumenti. Un plafond vero e proprio non è previsto, ma si parte da un taglio minimo di 10mila euro con tassi dal 4 al 6%. I prestiti avranno durata di cinque anni e — fatto rilevante — un anno di preammortamento. In pratica, per i primi dodici mesi sarà possibile rinviare la restituzione delle somme alla banca finanziatrice. Sono poi previste una serie di operazioni gratuite e altre facilitazioni. Per i dettagli è possibile rivolgersi agli uffici Cna o alle filiali ViBanca.

 

Il nuovo «pacchetto» è stato presentato ieri alla filiale della Bcc di via degli Orafi da Roberto Cresci, Andrea Artini e Walter Vannacci per ViBanca; ed Elena Calabria, Cristino Coppi, Sergio Giusti e Barbara Lucchesi per la Cna. «Sul fronte finanziario — si spiega dalla banca — si offre un aiuto concreto alle start up, sostenendo i giovani imprenditori per tute le esigenzze: operatività ordinaria, liquidità, investimenti strumentali, risparmio, previdenza, eccetera. Spesso non servono molti soldi per partire, ma piccole cifre che coprano i primi costi di avviamento dell’attività: per questo — si continua dalla ViBanca — abbiamo pensato a linee di credito semplici e a condizioni estremamente vantaggiose, con conti correnti a condizioni particolarmente favorevoli, operazioni gratuite e illimitate, ralax banking bancomat e carte di creito grauite».

 

I destinatari delle linee di credito sono i giovani imprenditori fra i 18 e i 40 anni e le donne senza limite di età, così come previsto dal bando «Giovani sì» della Regione Toscana. Sono finanzaibili le imprese in fase di start up o entro i primi tre anni di vita di attività. «Con i suoi servizi Creaimpresa — si aggiunge dalla Cna — mettiamo già a disposizione una serie di strumenti e opportunità per le start up. Tra questi un servizio di sviluppo dell’idea d’impresa, di business plan, formazione, consulenza giuridica fino alle pratiche di inizio attività e alla gestione contabile e fiscale dell’azienda».

 

Il nuovo progetto messo a punto dalle due realtà mira a sviluppare ulteriori strumenti per facilitare l’apertura e il consolidamento delle attività di piccoli imprenditori in età giovanile. «Sarebbe utile per tutto il territorio se anche altre realtà seguissero questo esempio — sottolinea il direttore Cna, Sergio Giusti —. Per esempio la Camera di commercio».