Pistoia, 14 aprile 2014 - Sarà la Misericordia di Gello a dare un volto nuovo al paese che entro la fine dell’anno, questa è la speranza, questo è il sogno, riavrà il suo bar, un centro sanitario e una sala polivalente. E’ così infatti che tornerà a nuova vita la vecchia Casa del Popolo, dove più generazioni hanno preso il caffè, mangiato il gelato, giocato a carte e anche, almeno mezzo secolo fa, visto i film, come al cinema.

 

La Misericordia di Gello, sezione autonoma, senza dipendenti, condotta unicamente dalla forza e dalla passione di un centinaio di volontari attivi, ha vinto il bando del Comune di Pistoia e ha potuto, finalmente, acquistare la nuova sede, sull’incrocio tra la via Vecchia Montanina e la via Di Gello. Lo storico annuncio è stato dato  durante la festa per il ventennale della fondazione che ha richiamato centinaia di persone, presente il sindaco Bertinelli.

 

«I notai sono all’opera — spiegano il presidente Ivano Fedi, il vicepresidente Massimiliano Buracchi e la responsabile amministrativa Diletta Frosetti —. L’ex circolo misura 220 metri quadrati. Potrà ospitare il bar, due ambulatori medici e un punto prelievi. Sarà realizzato un salone polivalente per corsi e incontri pubblici, con il centralino e gli uffici della Misericordia».

 

Nella sede attuale della Misericordia, che si trova accanto alla chiesa di Santa Maria, rimarranno il Gruppo Frates, la protezione civile e il parco macchine. Oltre, naturalmente, all’area per le feste che continueranno a svolgersi in via di Gello. Il bando di locazione dell’ex circolo risale al 2011. La Misericordia di Gello ha pagato l’affitto dal 18 aprile 2012 al dicembre 2013. Il bando di vendita è stato vinto il 5 febbario scorso. Il costo di questa operazione — come rilevano i dirigenti — è importante per la sezione: 160mila euro per l’acquisto, escluse le spese di sistemazione. I fondi provengono, per il momento, esclusivamente dalle attività svolte per la comunità.

 

«In progetto — spiegano ancora Guidi, Frosetti e Buracchi — ci sono iniziative per la raccolta di fondi: Un mattone per la tua Misericordia, per esempio». Il traguardo, per il taglio del nastro, è il Natale 2014. Loro ce la metteranno tutta, così come da vent’anni si sono messi al servizio degli altri conquistando, in particolare, un primato nella Protezione civile di cui vanno particolarmente fieri: «Siamo sempre i primi a partire» e sempre pronti, h24, come si dice in gergo.

 

Sempre molto umili, anche se ci tengono a ricordare che i primi caffè caldi ai naufraghi della Concordia li hanno serviti proprio loro. E da ieri, come riconoscimento al loro impegno, e con la benedizione di don Carlo, la Confederazione regionale della protezione civile ha affidato a Gello il Psp (primo supporto alla popolazione): un carrello che si attacca al fuoristrada ed è un mini bar in grado di fornire bevande calde a cinquemila persone.
 

lucia agati