Pistoia, 5 febbraio 2014 - Costerà quasi 10 milioni il potenziamento dei controlli svolti dai Dipartimenti di prevenzione sulle aziende a rischio nell’Area Vasta centro (Prato, Firenze, Pistoia, Empoli), previsto dal Piano triennale straordinario di interventi in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro varato dalla giunta regionale che ha scelto l’ex sindaco di Pistoia, Renzo Berti per coordinare il lavoro.

 

Per rafforzare gli organici dei Dipartimenti di prevenzione, si faranno 74 assunzioni per un periodo di tre anni: 50 nella Asl 4 di Prato e 24 nelle altre tre aziende dell’Area Vasta Centro (Empoli, Firenze, Pistoia); da destinarsi esclusivamente all’attività ispettiva prevista dal Piano. Il finanziamento necessario, secondo quanto riportato dalla delibera approvata dalla giunta, è assicurato dai proventi delle attività di sanzionamento.

 

Il piano prevede un rilevante potenziamento dei controlli, che verranno quintuplicati rispetto al numero di controlli previsti dai livelli di assistenza nazionali: valore ulteriormente raddoppiato nella Asl 4 di Prato.
Con le 74 nuove assunzioni, il numero complessivo di tecnici della prevenzione in forze nelle 4 aziende dell’Area Vasta Centro salirà dagli attuali 139 (20 a Prato, 68 a Firenze, 25 a Empoli, 26 a Pistoia) a 213 (70 a Prato, 82 a Firenze, 34 a Empoli, 27 a Pistoia). I 74 nuovi addetti verranno ripartiti tra le 4 aziende sanitarie in maniera proporzionale al numero dei controlli previsti sulle aziende a rischio: 50 a Prato, 14 a Firenze, 8 a Empoli, 2 a Pistoia.

 

Gli insediamenti produttivi presenti nelle 4 Asl sono 7mila e 700 (4mila a Prato, 2mila e 100 a Firenze, mille e 300 a Empoli, 300 a Pistoia). Si prevedono complessivamente 2mila e 925 controlli l’anno. «La sicurezza sul lavoro è una delle nostre priorità — dichiara il presidente della Regione Enrico Rossi —. In Toscana si deve poter lavorare in sicurezza ovunque».