Pistoia, 7 novembre 2013 - Trent'anni di carcere. E' la pena chiesta dal pm pistoiese Claudio Curreli per Massimo Parlanti, imputato dell'omicidio della ex moglie Beatrice Ballerini, originaria di Campi Bisenzio (Firenze) uccisa il 13 dicembre 2012 nella casa dove aveva vissuto con il marito a Montecatini Terme. Parlanti, processato con rito abbreviato a Pistoia, è accusato di omicidio volontario premeditato. La sentenza dovrebbe arrivare la prossima settimana.

Parlanti, arrestato pochi giorni dopo il delitto, confessò di aver ucciso l'ex moglie. Nessuna premeditazione però, come sostenuto dai suoi difensori: l'omicidio scaturi' da un raptus in una lite fra i due ex coniugi, che si erano incontrati nella casa di Montecatini per sistemare alcune cose.

E stamani davanti al tribunale dove si è svolta l'udienza è andato in scena un sit in contro il femminicidio.  ''La nostra - ha spiegato Mirella Bresci, della Rete 13 febbraio di Pistoia, che ha organizzato il presidio -  vuole essere innanzitutto una manifestazione di solidarietà nei confronti della famiglia di Beatrice.

Abbiamo fatto altre volte manifestazioni perché riteniamo debbano essere coinvolte il maggior numero possibile di persone per far capire a tutti la gravita' dell'emergenza''. ''Vedere un numero così nutrito di persone che ci sostiene ha detto Lorenzo Ballerini, fratello della vittima ci dà un po' più di speranza. Auspichiamo che si giunga già oggi ad una sentenza''.