Pistoia, 26 settembre 2013 - Ha impugnato un’ascia ed è piombato a casa dell’ex moglie, dove vivono anche i loro tre bambini, tutti di pochi anni. E lì ha tentato di colpirla.

Ma Marte Bregu, 28 anni, originaria dell’Albania, ha cercato scampo fuggendo dalla finestra della camera da letto e correndo sopra il tetto di un capannone che si trova proprio accanto all’abitazione. Lui, Elvis Gocaj, 32 anni, albanese, l’ha però rincorsa ed è riuscito a raggiungerla, l’ha afferrata e lanciata giù dal tetto.

L’ennesimo dramma familiare, a un passo dal femminicidio, si è consumato ieri mattina intorno alle 9 nel paese di Ponte Stella, a Casalguidi, nella campagna pistoiese. E anche in questo caso il movente è passionale. L’uomo è stato subito arrestato dai carabinieri per tentato omicidio.


La donna aveva scelto di rifarsi una vita, forse con un altro uomo. L’ex marito, non accettando la separazione, ha tentato di ucciderla al culmine di una violenta lite. A dare l’allarme, ieri mattina, alcune persone che si trovavano sul posto al momento del dramma. Attirati dalle urla disperate della giovane, hanno visto la fuga sul tetto e l’uomo che scaraventava giù l’ex moglie, prendendola di peso.

I testimoni hanno quindi allertato il 118 e i carabinieri. Il trentenne subito dopo si è dato alla fuga lungo l’argine di un torrente poco distante dalla casa, ma i militari dell’Arma lo hanno raggiunto e portato in caserma dove è stato poi arrestato con l’accusa di tentato omicidio. L’indagine è stata coordinata dal capitano Luca Stegagnini del comando della Compagnia di Pistoia. Sconvolto l’intero paese. La notizia dell’accaduto è arrivata in poco tempo all’orecchio di quasi tutti gli abitanti.


Per una collega di lavoro della donna, che faceva la lavapiatti in un ristorante del posto, non doveva finire in questo modo. "Sapevo che c’erano dei problemi all’interno della coppia - racconta ancora incredula - ma che potesse finire così non potevo certo immaginarlo. Lei lavorava qui da un anno e mezzo".


Ancora scioccati alcuni dei testimoni oculari. "Ho visto l’uomo rincorrere quella donna per tutto il tetto - dice con voce ancora tremante Franco Caprini, che al momento del dramma si trovava proprio davanti all’edificio a tinteggiare l’inferriata di un giardino -. Poi l’ha letteralmente presa in braccio e buttata giù, senza alcuna pietà. Non pensavo potessero accadere episodi simili, sembrava di essere in un film. Mi sono sentito impotente, non potevo aiutarla, ho ancora i brividi addosso".
 

Le condizioni di Marte Bregu sono preoccupanti. Quando è stata trasportata al policlinico di Careggi, dopo essere stata soccorsa da un’ambulanza della Misericordia di Casalguidi e dall’automedica, sembra che lamentasse la mancanza di sensibilità alle gambe. Il timore dei sanitari è che ci sia una lesione spinale. La donna ha anche una ferita alla spalla sinistra, provocata a quanto pare dalla tremenda caduta e non da un colpo d’ascia come qualcuno ha ipotizzato in un primo momento.


I tre bambini, che hanno rispettivamente quattro anni e mezzo, tre e due anni, sono stati presi in custodia dai servizi sociali del comune di Serravalle Pistoiese. La donna, in Italia, ha solo un fratello più piccolo che ieri è accorso all’appartamento della sorella per capire come stavano i bambini, ma che non può prendersi cura di loro.