Pistoia, 21 febbraio 2013 - La siccità prolungata che ha caratterizzato l’estate scorsa, dal mese di giugno fino ad agosto, con danni consistenti alle coltivazioni, è stata riconosciuta evento calamitoso, con la possibilità di concorrere all’assegnazione delle risorse provenienti dal Fondo di solidarietà nazionale (Fsn) per l’erogazione degli indennizzi. A stabilirlo è stato il Ministero delle politiche agricole e forestali con decreto numero 168 del 4 gennaio 2013, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 12 febbraio. Le imprese agricole più colpite dall’evento, pertanto, possono presentare denuncia dei danni subiti e conseguente richiesta di indennizzo, facendo attenzione al rispetto delle regole di gestione imposte dal Fsn.

 

Per il territorio pistoiese, a seguito delle segnalazioni ricevute dalla Provincia e delle ulteriori verifiche di campo, è stato valutato che le produzioni danneggiate in misura tale da attivare il Fsn sono: mais, girasole, colture foraggere e castagneto da frutto, per un danno complessivo poco inferiore a 5 milioni di euro. Per tutte le altre coltivazione non sono previsti indennizzi. A presentare domanda, per le coltivazioni interessate, possono essere le imprese iscritte al Rea e che hanno ricevuto un danno sul reddito complessivo annuo superiore al 30%. E’ importante tener presente che l’indennizzo non è mai pari al danno subito, ma in quota parte proporzionale alle risorse stanziate con successivi provvedimenti del Ministero.
 

 

Non solo, eventuali risarcimenti da polizze assicurative devono essere scomputati dal calcolo del danno. Le imprese danneggiate possono richiedere anche uno sconto sui contributi previdenziali: in questo caso, oltre alla denuncia dei danni tramite Dua, dovranno anche presentare all’Inps una domanda per gli sgravi contributivi conseguenti la calamità agricola. Le domande per la richiesta di risarcimento devono essere tassativamente presentate entro il prossimo venerdi 29 marzo (il termine è di 45 giorni dalla pubblicazione del decreto ministeriale). 

 

La novità è rappresentata dalla presentazione delle domande on-line (non più con modello cartaceo spedito alla Provincia di Pistoia) tramite il supporto della Dua di Artea, per consentire maggiore speditezza nel procedimento e rendere più veloci i pagamenti. Tutte le info sono disponibili sul sito dell’agenzia www.artea.toscana.it. La Provincia sarà coinvolta nella fase successiva alla ricezione, dopo il 29 marzo accederà alle Dua di competenza per svolgere gli accertamenti tecnici finalizzati a stabilire l’importo del danno effettivamente subito e, successivamente allo stanziamento dei fondi, curerà il riparto degli indennizzi per ciascuna azienda.

 

Gli uffici provinciali restano comunque a disposizione per ogni informazione utile su tutta la procedura ai seguenti recapiti: servizio agricoltura, patrimonio naturale , ittio-faunistico e gestione aree protette, via Mabellini 9 - 51100 Pistoia; orario apertura al pubblico: martedì e mercoledì 9 – 13 e martedì 15 – 16,30. Email: [email protected]; telefono referenti: 0573 374460 - 0573374466.