Pistoia, 15 ottobre 2012 - UNA GARA, è davvero il caso di dirlo, densa di emozioni quella di ieri mattina, a Ramini, dove si è corsa la trentaduesima edizione della corsa podistica «Attraverso il Verde dei Vivai Pistoiesi»: uno dei partecipanti è stato colto da un improvviso arresto cardiaco ed è stato salvato dal defibrillatore, mentre il vincitore era appena diventato babbo.

 

Erano da poco trascorse le dieci quando, da via di Ramini, è partita la richiesta d’aiuto al 118. Uno dei corridori (I.B., 47 anni, di Prato), si era all’improvviso accasciato a terra, privo di sensi. I primi soccorsi glieli ha prestati una dottoressa che era in gara e subito è intervenuta la squadra della Misericordia di Ramini, al seguito della competizione. Da Pistoia, in tempi brevissimi (sei minuti), sono arrivati l’automedica con il defibrillatore e la Misericordia di Pistoia. L’equipaggio dell’automedica, composto dal dottor Nicola Bertocci e dall’infermiera Cosetta Pucci, ha defibrillato il podista. Una sola scarica e il cuore ha ripreso a battere. Poi, a bordo dell’ambulanza della Misericordia, a sirene spiegate, è stato trasportato al Ceppo e ricoverato in terapia intensiva, ed è stabile. I volontari a bordo dell’ambulanza erano Daniele Campanelli, Filippo Cresci, Alessandro Cifalù e Massimo Pacini.


MA DIAMO ANCHE CONTO dell’esito della gara: Ascanio  Andreotti non poteva festeggiare nel migliore dei modi la nascita, il giorno prima,  del figlio Diego. Il portacolori della Silvano Fedi di Pistoia si è aggiudicato il successo finale della  gara podistica organizzata dalla Polisportiva Bonelle e dal Circolo Arci di Ramini con il patrocinio del nostro quotidiano. Al via si sono presentati oltre 850  atleti  e si sono dati grande battaglia sia sui percorsi non competitivi (di 7 e 3 km) che su quello competitivo di 14 km. Andreotti è riuscito a chiudere con il tempo di 49’05” precedendo di 22 secondi  Lorenzo Checcacci (Parco Alpi Apuane) e di 29 secondi l’extraregionale Giuseppe Calabrese (Gabbi Ponteggi Bologna); più lontani, invece,  Alessandro Ristori (individuale) e Tiziano Obino (Alto Reno).


Emozionante l’arrivo della gara assoluta femminile con Francesca Caroti Ghelli (Atletica Castello) che negli ultimi metri l’ha spuntata chiudendo in 55”54 con appena 2” su Chiara Giangrandi (Parco Alpi Apuane); a 14” Gianna Secci (Montemurlo Mt) poi Rossella D’Arata (Lammari) e Antonella Sauto (Atletica Lamporecchio).