Pistoia, 4 maggio 2012 - ERA STATO utilizzato come peso per tener fermo il telo di copertura di una vecchia capanna da demolire, poi qualcuno si è reso conto che poteva trattarsi anche di un oggetto pericoloso e ha chiamato la polizia. E così si è scoperto che a «fermare» il telo era nientemeno che un pesante proiettile di artiglieria inesploso, risalente al secondo conflitto mondiale. L’allarme al «113» è stato dato ieri mattina da una signora residente nella zona di via Pian di Bartolo che si trova sulle colline di Valdibrana, fra Uzzo e Stazione. L’equipaggio della Volante della Questura, ha raggiunto rapidamente il punto del ritrovamento per il primo sopralluogo.
 

 

Gli agenti hanno verificato che si trattava di una bomba da cannone, ovvero di un proiettile di artiglieria ad alta frantumazione, sicuramente sparato, ma non esploso, della lunghezza di 33 centimetri e largo 9 centimetri. Certamente quindi un ordigno potenzialmente pericoloso. Il proiettile è stato quindi isolato in attesa dell’arrivo degli artificieri da Firenze che l’hanno prelevato e poi fatto esplodere in sicurezza. Il ritrovamento di ordigni bellici sulle nostre colline è frequente. Sono le tante tracce lasciate dai soldati tedeschi dopo il precipitoso abbandono delle postazioni lungo la Linea Gotica come testimoniò il recente rinvenimento di decine e decine di ordigni nella foresta dell’Acquerino da parte della Forestale.
<QM>lucia agati