Pistoia, 23 agosto 2011 - Il compenso aggiuntivo annuo di quasi 23mila euro lo avrà ma la sua posizione resta in bilico per il dissesto finanziario dell’Asl di Massa Carrara che egli ha gestito dal 2002 al 2007.
Ad Alessandro Scarafuggi, oggi direttore generale dell’Asl pistoiese, è dedicata una parte significativa della delibera che la giunta regionale ha adottato nei giorni scorsi per definire i compensi aggiuntivi destinati ai manager della sanità.

 

L’atto fissa , in base al merito, la parte dello stipendio dei direttori generali che rimane variabile e che ogni anno si aggiunge al compenso fisso (150mila euro lordi per le aziende ospedaliere e la direzione dell’Asl 10 di Firenze e 140mila per tutte le altre). Per la cronaca questa quota variabile può raggiungere il massimo fissato nel 20 per cento dello stipendio-base, ovvero 28-30 mila euro lordi. Di fatto la giunta regionale ha stilato una sorta di classifica dei direttori generali passando al setaccio la loro attività attraverso il giudizio affidato ad un gruppo di ricerca dell’istituto Sant’Anna di Pisa. In questa occasione sono state esaminate, utilizzando otto indicatori, le performance dei vari manager nel 2009, l’ultimo anno valutato.

 

Ebbene in questa classifica, che ha visto primeggiare l’Asl di Grosseto (il direttore generale avrà il 94% del massimo del compenso aggiuntivo, ovvero 26mila euro), Pistoia si è classificata al settimo posto tra 16 tra aziende locali e universitarie. Le performance di Alessandro Scarafuggi sono state giudicate tali da far ottenere al manager un compenso aggiuntivo lordo pari all’82% del massimo. Quindi appunto 23mila euro che ovviamente si aggiungono ai 140mila euro lordi che Scarafuggi per il 2009 ha suo tempo ha già percepito.

 

Il motivo per il quale la posizione del direttore generale è stata presa in particolare considerazione nell’atto della giunta non riguarda il suo incarico a Pistoia ma attiene agli anni passati a Massa- Carrara. Secondo la Regione la perdita di esercizio nell’Asl 1 fa riferimento al periodo compreso tra il 2005 ed il 2009. I primi due anni di questo intervallo di tempo, ovvero dal 2005 al 2007, interessano la gestione massese di Scarafuggi “nei confronti del quale – si legge nella delibera - la presidenza della giunta regionale ha dato avvio al procedimento di contestazione degli addebiti per la parte ad esso imputabile inerenti la perdita di esercizio”.

 

Una situazione che, fatte salve le pretese di cui all’atto di diffida della Regione, non ha comunque impedito all’attuale direttore generale dell’Asl di Pistoia di percepire il compenso aggiuntivo che “viene attribuito unicamente avendo a riferimento l’attività svolta ed i risultati ottenuti nel 2009”.