Pistoia, 15 luglio 2011 - Lo avevamo lasciato due mesi fa dopo che aveva riempito di adesivi i cartelli stradali di Pistoia. Lo ritroviamo adesso multato di oltre 2.112,60 euro per imbrattamento. Stiamo parlando di Clet Abraham, artista bretone 44enne che ad aprile aveva invaso Pistoia addobbando i cartelli direzionali con alcuni adesivi (angioletti, diavoletti, crocifissi stilizzati e altro); la cosa aveva incuriosito tutti comprese, però, le forze dell’ordine che, alla luce dei 54 cartelli modificati, hanno multato l’artista bretone.

 

Ma Clet non sembra intenzionato ad arrendersi. "Non pagherò la multa — ha detto —. Potevo scamparla dicendo di non essere stato io ed invece ho riconosciuto tutto. Si lasciano adesivi pubblicitari ma si levano i miei perché si ha paura dei miei contenuti; ma io in questo modo invito tutti a pensare in modo autonomo e a portare avanti le proprie idee". Si tratta dunque di un abbellimento dei cartelli finalizzato a diffondere riflessione, ascolto verso gli altri e verso se stessi e, perché no, anche l’amore.

 

Clet due mesi fa scelse Pistoia perché teatro di tante realtà artistiche. "In città ho avuto molto sostegno — continua —. Peccato però che l’autorità sia andata avanti ciecamente accusandomi di imbrattamento. Ma questo non è imbrattare. Quando mi hanno convocato, mi sono presentato al comando portandomi il vocabolario per far leggere cosa significa imbrattare: chi lo fa è un artista di pessimo livello, da strapazzo. La mia è una ricerca estetica del cartello partendo dalle caratteristiche estetiche del cartello stesso: lavoro rispettando tutto e tutti, voglio diffondere amore e basta".