Pistoia, 26 febbraio 2011 - Porta Nuova, il sottopasso recentemente inaugurato nell’area ex Breda, non sarebbe a norma. A sostenerlo sono Legambiente, Arcobaleno su Pistoia, Associazione centro studi e documentazione sull’handicap, Verdi Toscana, Udc e Partito Umanista, che hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica. Secondo i firmatari della denuncia, che hanno spiegato le loro ragioni in conferenza stampa, l’opera «non è conforme alla vigente normativa per le strade urbane», che prevede una larghezza minima della carreggiata di 3,75 metri con unico senso di marcia, una larghezza minima dei marciapiedi di 1,50 metri, una pendenza massima dell’8% in discesa e del 7% in salita, e altri parametri che non sarebbero stati rispettati.

 

Secondo gli stessi firmatari tutto questo comporterebbe "un grosso rischio per l’incolumità delle persone che fruiscono di tale tratto stradale". In particolare i rischi riguarderebbero l’insufficiente distanza di visibilità per l’arresto, dato che sulle rampe in uscita dalla viabilità principale, a causa della maggiore pendenza, le auto scompaiono troppo rapidamente dalla visuale, con il rischio che in caso di rallentamento o di incolonnamento si verifichino tamponamenti.

 

Inoltre, l’accesso ai soccorritori potrebbe essere difficoltoso o addirittura precluso dall’assenza di un percorso pedonale protetto. Nell’ingresso della rotatoria dalla rampa in uscita di via Pertini, lato Stazione, non sarebbe rispettata la distanza minima di visibilità per l’intersezione a raso. La pendenza delle rampe varierebbe tra il 16 e il 19%, riduce notevolmente la visibilità per l’arresto e si dovrebbe quindi prevedere, con apposita segnaletica, una velocità notevolmente inferiore ai 50 km orari.

 

Per quanto riguarda la rampa indicata dalla segnaletica come ciclabile, in realtà viene percorsa a piedi dalle persone in uscita dai numerosi posti di lavoro, oltre che dai residenti di via Ciliegiole, "non essendoci al momento — dicono i firmatari — altre soluzioni per raggiungere a piedi il tratto tra via Pertini e la Stazione", con rischi anche qui per l’incolumità di pedoni e ciclisti. La rampa di collegamento tra via dell’Annona e via Pertini, lato Stazione e viceversa, con larghezza di 2,26 metri e pendenza superiore al 10%, non sarebbe a norma per i disabili.

 

Infine, sempre secondo i firmatari dell’esposto, gli attraversamenti pedonali e i marciapiedi presenterebbero vari ostacoli e nessun accorgimento per diversamente abili e ipovedenti. "La denuncia — spiega Antonio Sessa (Legambiente) — nasce a seguito di svariate rimostranze che di sono state presentate dai cittadini. Il sottopasso è stato pubblicizzato dall’amministrazione comunale come una grande infrastruttura, ma dalle verifiche che abbiamo fatto fare ai nostri tecnici sembra che così non sia".

 

"In caso di ghiaccio o neve — aggiunge il presidente regionale dei Verdi, Lorenzo Lombardi — in quelle rampe potrebbero succedere episodi quantomeno spiacevoli, vista la ripidità che non consente di fermarsi". Stamani alle 11, a sostegno della posizione dei firmatari dell’esposto, è prevista una manifestazione dal titolo "Porta nuova, problemi vecchi", con partenza dal sottopasso (lato via dell’Annona).