Pistoia, 28 luglio 2010 - È stato accolto con favore a Pistoia l’accordo siglato tra 22 comuni dell’area metropolitana (Firenze-Prato-Pistoia), per regolamentare le aperture domenicali dei negozi. Un accordo, ha sottolineato l’assessore alle attività produttive del Comune di Pistoia Barbara Lucchesi, insieme a Maurizio Innocenti, presidente di Confesercenti e a Marco Antraciti di Confcommercio, che tiene conto sia dei lavoratori del settore, perché non estende in maniera indiscriminata l’apertura domenicale, sia dei consumatori, che in questo modo hanno una mappatura generale di tutte le aperture dei negozi dell’area vasta.
L’accordo, che prevede fino a ventidue domeniche all’anno di possibile apertura per i negozi dei comuni compresi nelle province di Pistoia, Firenze e Prato, è stato firmato lunedì, a palazzo Vecchio a Firenze, dai rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni di categoria e sindacali. Viene così regolamentata in maniera omogenea la materia riguardante gli orari di apertura e chiusura degli esercizi di vendita al dettaglio su area privata in sede fissa: ora sarà la concertazione locale che dovrà stabilire, entro la fine dell’anno, quali domeniche di apertura per ciascun territorio.
Per quanto riguarda gli orari, gli esercizi di commercio al dettaglio in sede fissa, in seguito al documento sottoscritto a Firenze, possono stare aperti al pubblico dalle ore 7 alle ore 22, fino ad un massimo di 13 ore giornaliere.
Previa concertazione con le associazioni di categoria delle imprese del commercio, dei lavoratori dipendenti, delle associazioni dei consumatori e delle altre parti sociali interessate maggiormente rappresentative, individuate dal Comune, il Comune può consentire, nei periodi di maggiore afflusso turistico, in occasione di eventi e manifestazioni di particolare rilevanza o per rispondere alle esigenze e ai tempi di vita e di lavoro dei cittadini, l’esercizio dell’attività di vendita fino alle ore 24 e di anticipare l’apertura fino ad un massimo di 2 ore, determinando le aree ed i periodi di apertura, anche in relazione alle caratteristiche delle diverse zone comunali e tenendo conto di quanto previsto dalla legge regionale n. 38 (“Governo del tempo e dello spazio urbano e pianificazione degli orari della città”). In tali casi gli esercizi sono esonerati dal rispetto del limite di 13 ore giornaliere.
Soddisfazione per il risultato raggiunto, dopo mesi di confronto e discussione, è stata espressa oltre che dall’assessore al commercio Barbara Lucchesi, anche dal presidente della Confesercenti Maurizio Innocenti e da Marco Antraciti di Confcommercio. «Come Confesercenti – sottolinea Innocenti – lo riteniamo un buon accordo, in quanto dopo sei mesi di concertazione, abbiamo raggiunto un risultato che tendiamo a riproporre anche per la Valdinievole».
«La nostra valutazione è positiva – aggiunge Antraciti di Confcommercio –, nel senso che con questo patto di area metropolitana abbiamo fatto un decisivo passo avanti, sia con le parti sociali, sia con i vari territori comunali». Aggiunge Luisella Brotini della Filcams Cgil: «La regolamentazione individuata nell’accordo, consente una programmazione tale da garantire una gestione del personale interessato nei tempi e nelle modalità rispettose del Ccnl e degli integrative e una pubblicizzazione delle aperture per gli esercizi commerciali che favorisca l’informazione e ne faciliti quindi la fruibilità.
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